Sei dunque
gli interpelli presentati, mentre sta in esame la questione se fare richiesta, assai molto probabile,
di convocare il gran Consiglio. Dunque si inizia, per
davvero, quest'altro anno di mandato tenendo Canio sempre un po' allertato. C'è
un interpello sull'Expo o meglio dire se e cosa ha in mente questo governo
riguardo l'evento che dovrebbe far arrivare, a noi molto vicino, venti milioni
di persone. Ce n'è un altro, riguarda il fatto che la prima volta dopo anni,
sono sparite dall'agenda e dal programma quelle serate che, di tanto in tanto, rompevano
il silenzio del lungo inverno cittadino. C'è quella che fa le pulci a Canio
boscaiolo che, con forse troppo leggerezza, prende la scure ed ordina di
abbattere le piante d'alto fusto. E' vero che ordina altresì di provvedere a
ripiantarle, ma è lui per primo che poi non vi provvede. Un'altra, l' abbiamo
già accennato, tenta di fare un po' di luce sull'ICI e l'MU che par non sia
pagata su alcune aree che sono edificabili,
ma solo se di proprietà di alcuni. Insomma chi scrive si prende le querele se
lo dice, o meglio se lo scrive, ma questi, che sono poi gli offesi, mica che pagano. Allora, forse, è ora che finisca
sta favola. Anche per la Cascina di Carciano ci vuole un bel richiamo. Ormai la
storia è lunga, ma rischia di andar ancor più lunga. Insomma, dopo due anni di
avanti e indietro, ora da aprile scorso tutto è fermo e non c'è traccia. Che fa
dunque il governo ? La tiene chiusa un altro anno o si decide ? Ultimo, mi
sembra, è un interpello anche un po' tosto che riprendendo, in parte, l'esposto
presentato alla Corte per il porto, formula domande precise e puntuali sui fatti di
spreco, di soldi pagati senza titolo, di liberatorie concesse troppo in fretta.
Insomma ritorna in aula lo scandalo del porto, perché lo ripetiamo, a noi va
bene se, finalmente, magari anche lo fanno, ma chi ha sbagliato paghi e se ha
preso oltre il dovuto, ci faccia un po' un favore, restituisca indebito e interessi.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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