Il taglio,
per ora, é un po' parziale, ma la nota Sorprendente, la Papotti, non ha potuto
eludere il problema; dunque nella scorsa primavera ha ordinato un taglio ai
telamoni e ad altri un poco d'ornamenti perché troppo vistosi. Per ora il
taglio riguarda le cose difformi dal progetto; accorceranno un po' le gambe, ma
con attenzione che il resto non si guasti. Nessuno par che si sia opposto
all'ordine impartito ai sensi del codice dei beni culturali e quindi , ormai,
non c'è rimedio a questo taglio. E' vero, Papotti si è scordata di metterci la
data a provvedere e ora sollecitata, ha detto, o meglio ha scritto che provvede
alla verifica del taglio imposto e non già fatto. Dunque si prospetta il
caso serio e interessante che se a quel taglio non vi provveda la nota proprietà,
sarà proprio sta Papotti, la Sorprendente che, codice alla mano, debba passare al taglio
doloroso; lo vedremo. Intanto però Papotti, che Italia Nostra incalza, dimentica
un po' l'altro problema, cioè che tutto sto portone che lei proprio in persona ha autorizzato è contra
lege, non per una ma almeno per tre cose. Le ripetiamo così che vi stanchiamo: uno,
la prima autorizzazione negava i telamoni, ma la variante, firmata da Papotti,
riammetteva; due, sia la variante di Papotti che il permesso edilizio a
costruire rilasciato dal Palazzo, violavano la norma in salvaguardia messa frattempo dal Piano
Regionale del Paesaggio; terzo, l'opera venne iniziata bel oltre il primo anno
dal rilascio del permesso, quindi e lo dicono tutte, tutte e proprio tutte le sentenze del Consiglio
dello Stato, è pure tutta quanta, soltanto, assai abusiva. Comunque, per in tanto, gustatevi quest'ordine
firmato: " La Papotti " che postiamo e poi vediamo.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
Nessun commento:
Posta un commento