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mercoledì 10 dicembre 2014

LA MALA CAPITALE








Va avanti quest'Italia, "scoprendo", ogni tre mesi l'acqua calda. Poi si dice che c'è sempre una mela che è marcia nel cestino, invece è marcio tutto quanto sto cestino. S'indignano in tv; sui media si fanno intervistare per dir che adesso basta, che è ora di finire, che adesso arrivano le norme draconiane, così che poi si bussa la porta della Merkel per uscir fuori da questo maledetto 3 per cento. Anche sta volta si prende sto scandalo romano per ripartir da capo, un'altra volta, a mettere l'ordine in questa grande, immensa confusione. In tutti questi eventi che han visto andar di mezzo governi ed apparati, locali e anche centrali, morir che sia una sola volta che un fatto criminoso sia emerso per merito e dover di chi teneva sto potere. Nessuno che "tradisca", nessuno che dentro quelle stanze si sia mai accorto di un qualcosa. Insomma c'è un fiume di soldi che scorre sotto i piedi e nessuno dice niente, ma manco qualcuno se ne avvede. Le carceri, strapiene, sono vuote di quelli che se la passano al potere; ci stanno, come sempre, un po' di poveracci con le pezze nel sedere. Se questa è la Roma un po' ladrona, ci s'indigna e ci si chiede la ragione di una tale diffusione del male capitale. Allora si torna in questa landa, sul lago Italo/Elvetico; allora si ricorda quando ci furono sentenze che dissero che sì che c'erano nelle stanze del Palazzo le gare d'appalto contraffatte. Ci fu un bel patteggiamento e poi…e poi e poi, le due ditte condannate, da sempre a servizio nel Palazzo, cedettero in affitto le aziende alle consorti. Da allora continuarono a vendere servizi e prendersi le gare e i loro soldi, che poi non sono pochi; pensate che in un botto, a un uno, gli fecero un contratto di 190 mila d'euro. Potevano pur farlo ? Chi scrive sostiene che di no e ora lo dice anche il diritto e sentenze più recenti, le tengo nel cassetto. Eppure, bisogna ricordarlo, Pafundi, legale di fiducia del Palazzo, gli scrisse anche un parere, benino articolato, ma poi si lesse male e così niente fu fatto. Sta cosa va avanti ben da un pezzo; pensate che il governo non lo sappia ? Pensate che nessuno ai piani alti si sia accorto di ciò che succede ai piani bassi ? C'è un Dominus che regge sto sistema ? Il dubbio noi lo abbiamo; ha un nome e il suo cognome.
            

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