Sta sera si va in onda in gran Consiglio; ne parleremo più diffusamente in cronaca indiretta al fine dei lavori o domattina. Sta volta però vi postiamo l'appunto, forse un po' tecnico, che sta sotto. Lo abbiamo passato tempo fa, insieme ad altre cose, al Professore perché, se mai gradisse, lo usasse durante la stesura della variante stralcio 2 di cui, per ora, si sono perse anche le tracce. Sta volta abbiamo voluto portare un contributo senza esporci per evitare che Canio lo bocciasse senza appello, ma solo per principio. Si tratta di dar la soluzione a quello sconcio, d'accordo non è il solo, che fa la bella mostra alla stazione. Si tratta insomma di riscrivere la regola, na roba che costa circa zero e poi, nel tempo e con i soldi vedere di attuarla. Leggetelo anche voi sto contributo, a noi ci pare che sia la soluzione, diversamente le cose starann lì forse per sempre. Da ultimo si spera che passi, ma è mica detto.
AREA Z art. 4.2.3. del PRGC - Norme di attuazione- ( Pensilina stazione ex ferrovia Stresa- Mottarone)
Considerata l' irritualità della previsione vigente in relazione alla quantità di standard richiesto si potrebbe prevedersi il, parziale, mutamento di destinazione d'uso, con previsione di attrezzatura pubblica e quindi di area espropriabile, destinandola ad ospitare la ricostruzione della pensilina ferroviaria per l'allestimento di un ambito esposito, con ricollocazione statica di alcuni vagoni e la ricostruzione fotografica/documentale della storia della linea Stresa- Mottarone.
Per quanto riguarda l'edificio esistente, fatto salvo il mantenimento o l'acquisizione del diritto di passaggio tra l'ambito ferroviario e quello tranviario, potrebbe non prevedersi alcuna modifica, salva la verifica della compatibilità dell'aumento previsto del 30% di SUL a scopi residenziali, comunque da attuarsi senza incremento volumetrico. In alternativa potrebbe prevedersi l'acquisizione del solo piano terra per la ricostruzione fedele della stazione.
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