A poche ore dal confronto in aula
le voci più informate danno Canio in fuga e in ritirata. L’Alcade, vista la
partita che si preannuncia seria e troppo ardita, avrebbe studiato una qualche
via di uscita. L’ultima trovata è quella di appellarsi al potere, quasi,
assoluto del sovrano e imporre, motu proprio, la decisione di un rinvio. Niente esame quindi
e niente voto sulla proposta che tocca la
Zanetta; si rinvia a giorno, luogo ed ora che, forse, poi Lui dirà. Ritirata
dunque tattica e d’attesa, perché Lui aspetta un qualche aiuto da tutta quella
schiera insieme a lui colpevoli del fatto incriminato. Le voci danno
infatti in atto un gran trambusto in
tanti uffici che prima hanno dormito ed ora, levatasi, cercano di dargli un
qualche aiuto. Canio confida ancora, confida in uno che, pensate un po’, si
chiama persino anche “Paludi”; comunque Lui confida e infatti aspetta e spera e differisce
di qualche giorno questa sera. Intanto par che sia trovata la mappa originale
del vincolo occultato, ma che non porti nulla poi di nuovo e quindi anche di buono
al nostro Alcade che questa sera dunque verrà in aula, farà un po’ di scena e
poi, chiuso il sipario, torna a casa.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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