Tutto finito ok, tutto è ormai a posto. Questo è quel ci raccontano con il ritorno dall’incontro; c’è anche l’intervista alla TV resa insieme dalla coppia, poi c’è un bel comunicato di colui che fa il Presidente del Consiglio Subalpino, c’è anche il programma col cronometro, insomma è tutto a posto. C’è, per verità, la questione di quei soldi che sino a ieri ci dicevano mancare così tanto da dover convocare gli stati generali. Morale, la cifra esatta che, almeno, ora dicono ci vuole son euro 4.100.000. Sino all’altro ieri, quella che alcuni dicono essere la padrona, la Regione, ne metteva in euro 1.750.000. Poi c’era Canio, il generoso, che di soldi ne prometteva in euro sino a 1.000.000, però diceva che ce li metteva nel tempo di vent’anni, quindi se abbiam capito bene, in capitale, subito e da spendere, di euro ne metteva, invero, 600.000. Quindi 600+1.750 fanno di euro 2.350.000 che per arrivar a 4.100.000, ne manca ancora una mezza fucilata. Nessuno pare che abbia ieri aggiunto manco un altro ancora un euro, quindi i soldi che mancano sono, soltanto e sempre in euro, ancora 1.750.000. Però sono contenti; la funivia ormai è salva, il pericolo è cessato e se lo dicono loro perché non prestar fede, perché non credergli; rimane però il dubbio, rimane però il fatto che tutto quel gran can dell’altro giorno manco poi serviva, tanti c’eran già sti soldi e tanti son rimasti. Ma son contenti, adesso c’è il cronoprogramma, manca tutto quel pacco ancor di soldi, quello che, sino all’altro ieri, Canio pretendeva, il Leprotto richiedeva e Zacchera tanto invocava da minacciar di sospender anche le nascite locali. Comunque adesso sono contenti; li metterà un poco, o forse mica poco, quel che sarà poi il nuovo gestore e un po’ sarà il risparmio nella gara per i lavori che son tutti ancor da fare.Che dire dunque ? Se questo è il risultato, non si capisce la ragione di tutto quel rumore.
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