Si muove dunque Canio, così almen pare, svegliandosi di colpo di mattina e accorgendosi, di un botto, che l'impianto di trasporto sulle funi dalla costa sino in vetta e poi ritorno è fuori uso. Si sveglia di colpo accorgendosi, peraltro, di non potere più contare le balle propinate per anni sull'impianto;" è mio, è suo, è tuo, non è più mio, di nuovo è suo e adesso torna mio." Si sveglia di colpo e alla vigilia del turno elettorale diventa all'improvviso il salvatore, o meglio ora ci prova, o meglio ancora lui dice che ci prova. Rimane la domanda che non avrà mai neanche una risposta perché non si sia svegliato in tempo utile e opportuno, invece che perdersi per anni dietro la sterile polemica su se è mio o tuo o di chi sia. Comunque ora si lancia; riunisce i tavoli di ascolto e di confronto, consola i licenziati, rilascia ai media il suo Canio pensiero, illustra un suo progetto finanziario, da bancario; insomma, fa capire che, almeno, lui ci prova. Cos'è questo pensiero, qui le ombre, per ora, anche si addensano, ma sarebbe garantire la possibile insolvenza del gestore. Insomma si fa un piano finanziario con le palle che invita i concorrenti a presentarsi a gareggiare per prendere il pubblico denaro a fondo perso e per metterci il denaro delle banche a basso tasso. Si aggiusta poi l'impianto che riparte e che il piano finanziario, con le palle, garantisce che funziona e che produce, ma in caso d'insolvenza garantisce il soccorso al rosso il nostro Canio che ci prende un po' di nostri soldi dalle tasche e li passa anche alle banche. Non prendetelo sul serio, non conosco sto pensiero, è un'ipotesi soltanto che mi viene da pensare. Quanto poi sia anche sol possibile, questo è tutto da vedere; al momento, se è così mi fa un poco anche sorridere e mi sembra una boutade o poco più. Non rimane che aspettare che si sveli, per intero, il pensiero finanziario che c'è dietro il nostro Canio che a sorprese, ben sapete, non è nuovo. Lo vedremo e ancor qui ne parleremo.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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mercoledì 28 gennaio 2015
BOUTADE
Si muove dunque Canio, così almen pare, svegliandosi di colpo di mattina e accorgendosi, di un botto, che l'impianto di trasporto sulle funi dalla costa sino in vetta e poi ritorno è fuori uso. Si sveglia di colpo accorgendosi, peraltro, di non potere più contare le balle propinate per anni sull'impianto;" è mio, è suo, è tuo, non è più mio, di nuovo è suo e adesso torna mio." Si sveglia di colpo e alla vigilia del turno elettorale diventa all'improvviso il salvatore, o meglio ora ci prova, o meglio ancora lui dice che ci prova. Rimane la domanda che non avrà mai neanche una risposta perché non si sia svegliato in tempo utile e opportuno, invece che perdersi per anni dietro la sterile polemica su se è mio o tuo o di chi sia. Comunque ora si lancia; riunisce i tavoli di ascolto e di confronto, consola i licenziati, rilascia ai media il suo Canio pensiero, illustra un suo progetto finanziario, da bancario; insomma, fa capire che, almeno, lui ci prova. Cos'è questo pensiero, qui le ombre, per ora, anche si addensano, ma sarebbe garantire la possibile insolvenza del gestore. Insomma si fa un piano finanziario con le palle che invita i concorrenti a presentarsi a gareggiare per prendere il pubblico denaro a fondo perso e per metterci il denaro delle banche a basso tasso. Si aggiusta poi l'impianto che riparte e che il piano finanziario, con le palle, garantisce che funziona e che produce, ma in caso d'insolvenza garantisce il soccorso al rosso il nostro Canio che ci prende un po' di nostri soldi dalle tasche e li passa anche alle banche. Non prendetelo sul serio, non conosco sto pensiero, è un'ipotesi soltanto che mi viene da pensare. Quanto poi sia anche sol possibile, questo è tutto da vedere; al momento, se è così mi fa un poco anche sorridere e mi sembra una boutade o poco più. Non rimane che aspettare che si sveli, per intero, il pensiero finanziario che c'è dietro il nostro Canio che a sorprese, ben sapete, non è nuovo. Lo vedremo e ancor qui ne parleremo.
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