Visualizzazioni di pagine: ultimo mese

lunedì 26 gennaio 2015

NON C'E' TRIPPA PER I GATTI






Chi dunque ha letto il post cui questo segue, ne tragga conclusioni interessanti e divertenti; non c'è trippa per i gatti. Il taglio, in assoluto, sottoposto ai seggi nel Consiglio parla chiaro; meno quattro. Se poi, come accennammo, si guarda al taglio relativo, minoranza perde secco; meno due. In queste condizioni che già vincere è assai dura, si rischia che pure perdere sia dura. Si rischia insomma di correre per nulla, di sbattersi per niente perché se per due liste il posto c'è, già per la terza, invece, si rischia forse che non c'è. Se poi s' infila dentro una lista a fare la civetta, finisce che governo e finta opposizione si facciano, da soli, tutto quanto il pieno. D'accordo, lo scenario disegnato è un po' inventato, certamente è un po' azzardato, ma non del tutto già scartato. Insomma, si vuole che il governo sia sicuro, garantito, rafforzato, che sia pure blindato e se non bastano i seggi assicurati a chi se li conquista anche se con un voto solo in più, se è bravo si prenda pure un po' quelli degli altri. Comunque non c'è trippa per i gatti questo è certo anche se indovinar come le cose andranno è, sino a quest'ora, mestiere della Sibilla che sta a Cuma; di certo c'è che più che si è, meno che ce n'è. Dette così le cose, la rosa per concorrere a quel seggio, ormai semivacante, ha da restringersi, se no se lo riprende ancor sempre lo stesso, basta che trovi uno che gli faccia un poco da supplente. Una virtù comunque e almeno questo taglio l'ha compiuta; infatti quando la quantità scende, la qualità sembra che salga. Nel primo caso, però, è già certa, nel secondo è invece ancora molto e molto incerta.

Nessun commento:

Posta un commento