Affonda l’off shore
La cura di Tremonti non sembra lasciare più qualche speranza, occorre fare tagli e le prime che devono cadere sono le spese per l’effimero. Nel bilancio che Canio ha consegnato la prima ad affondare, è il caso proprio di dirlo, è la gara dell’off shore. I motori degli scafi che, per due anni, hanno rombato davanti al lungo lago per la gioia di grandi e di piccini, quest’anno hanno finito la benzina o meglio non hanno più chi la benzina, diventata nel frattempo troppo cara, gliela paga, quindi o se la pagano da loro, che non sarebbe poi una cosa così strana, oppure cercheranno un altro benzinaio. Il mondo è grande e da qualche parte pur lo troveranno.
Finisce quindi senza soldi un altro degli eventi, con polemiche, che hanno segnato Canio ed il suo regno, mentre altri nuovi eventi, come quello delle miss, subito bocciato, sono solo sogni del sovrano che sta perdendo anche il suo regno.
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