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domenica 10 aprile 2011

Diamogli una sveglia
Continuando il tentantivo, quasi disperato , di dare una spinta a Canio e al Suo governo, superminoranza le prova tutte. Un'altra volta ci provammo con la Gabbiola, era il programma anche di Canio, eppure guadagnammo una bella bocciatura, una specie di autogol di grande maggioranza.  Ora ci proviamo con la P.za Marconi, quella specie di percorso mezzo da guerra che sarebbe il vero centro della cittadella verso lago. Anche qui come andrà a finire non si sa.
Ecco allora il testo della proposta messa sul tavolo di Canio e che verrà discussa nel prossimo Consiglio.

 Mozione suilla riqualificazione urbana. Proposta di progetto finanza area p.za Marconi.

Premesso che questo Comune è tenuto all’osservanza delle norme dettate in merito al contenimento del disavanzo pubblico allargato e, nella specie, è chiamato al rispetto  delle norme relative al patto di stabilità interno in materia di spesa.
Che tale fatto può, per alcuni aspetti, limitare la capacità di investimento diretto da parte del Comune soggetto a patto.
Che, d’altra parte,  è notorio ed eclatante lo stato di insufficienza in cui versano le infrastrutture pubbliche sia in termini di carenza, sia in termini di manutenzione.
Che sono state reperite notizie circa l’intervenuta acquisizione, presso questo Comune, di una manifestazione di intenti da parte di investitore privato, intesa a proporre un intervento di progetto finanza mirante alla completa ristrutturazione dell’area di P.za Marconi attraverso la realizzazione di silos per auto da realizzarsi sotto l’attuale livello stradale con la conseguente riqualificazione di tutta l’area di superficie, destinandola a  funzioni diverse  e più qualificanti di quella attuale, quali spazi per manifestazioni, spazi verdi,  dehors per pubblici esercizi ecc.
Che tale proposta, ove potesse giungere a livello di realizzazione, restituirebbe a Stresa, senza nulla sottrarre in termini di posti auto, uno spazio già  in origine destinato a funzioni diverse da quella attuale, accrescendo la qualità ambientale del suo centro proiettato verso il lago e, di per sè, verrebbe a costituire elemento di attrattiva e di richiamo di indubbia valenza.
Che alla luce delle considerazioni svolte, ove fossero le premesse confermate da parte dell’Amministrazione, ma anche qualora non lo fossero, i sottoscritti proponenti sono a chiedere che la manifestazione di intenti abbia ad essere attentamente e positivamente valutata ed, alla luce della normativa sulla realizzazione delle opere pubbliche,  ed in particolare dell’art 153 del codice degli appalti pubblici  che così recita:

“. Per la realizzazione di lavori pubblici o di lavori di pubblica utilità, inseriti nella programmazione triennale e nell'elenco annuale di cui all'articolo 128, ovvero negli strumenti di programmazione formalmente approvati dall'amministrazione aggiudicatrice sulla base della normativa vigente, finanziabili in tutto o in parte con capitali privati, le amministrazioni aggiudicatrici possono, in alternativa all'affidamento mediante concessione ai sensi dell'articolo 143, affidare una concessione ponendo a base di gara uno studio di fattibilità, mediante pubblicazione di un bando finalizzato alla presentazione di offerte che contemplino l'utilizzo di risorse totalmente o parzialmente a carico dei soggetti proponenti.
 Il bando di gara è pubblicato con le modalità di cui all'articolo 66 ovvero di cui all'articolo 122, secondo l'importo dei lavori, ponendo a base di gara lo studio di fattibilità predisposto dall'amministrazione aggiudicatrice o adottato ai sensi del comma 19"

 venga quindi  predisposto lo studio di fattibilità dell’opera  e , successivamente ,  si abbia a procedersi alla  pubblicazione del bando finalizzato allo scopo, garantendo  tale procedura la possibilità di investimento senza impiego diretto di capitali da parte dell’Ente e quindi senza impegnare il patto di stabilità.
Che tutto quanto sopra indicato può raggiungersi ed ottenersi  con il metodo della pianificazione e della programmazione degli interventi.
.                          
Tutto quanto premesso
I firmatari chiedono   l’approvazione di mozione sulla base della quale l’amministrazione si attivi al fine di inserire, nell’ambito degli strumenti di programmazione triennale delle opere pubbliche : 2011/2012/2013 (con espresso emendamento), l’attuazione della completa riqualificazione funzionale di P.za Marconi, secondo le indicazioni in premessa, inclusa la riqualificazione dell’area e dell’edificio stazione laghi, prevedendone la attuazione mediante lo strumento della finanza di progetto di cui all’art. 153 del vigente codice dei contratti pubblici, attivandosi immediatamente e successivamente l’approvazione del programma triennale, 2011-2013, alla redazione dello studio di fattibilità ed alla emissione del successivo bando .

Facciamo gli scongiuri

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