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giovedì 7 aprile 2011

Alberghiera: punto e a capo
 
Era nell’aria, ma volevamo una conferma, quasi ufficiale, da qui l’interpello fatto a Canio sulla questione , anche questa senza fine, o meglio senza inizio della nuova scuola alberghiera. E’ vero, le risposte gliele abbiam dovute un po’ strappare, una ad una, ma alla fine la sostanza è che, 90 contro 10, è tutto da rifare. Insomma un altro bel successo già conseguito nel primo dei mandati ed ora è da rifare. Costa troppo lassù sulla collina, circa 14 milioni in euro e quelli disponibili sono “ soltanto” appena 9. Non piace il progetto a chi lo deve autorizzare sotto il profilo del vincolo paesaggio, poi Canio non lo dice, ma probabilmente, logisticamente, finalmente hanno capito che è proprio fuori mano. Deve scendere sul piano, questa è la sostanza, il  Comune e la Provincia negozieranno un altro e nuovo accordo di programma, buttando nel cestino quello già fatto. Povero Canio, ci aveva messo la faccia, mentre il suo comune i soldi ed altri impegni ed ora deve sedersi, un’altra volta, a un altro tavolo ed obbedire alla Provincia. Lui rassicura: “ pochi mesi e tutto andrà al suo posto”, può darsi, ma  tutto è relativo, basta intenderci quanti sono i pochi mesi. A proposito di mesi, giusto qualche tempo fa, superminoranza produsse in aula un documento perché si trovasse un’altra soluzione alla localizzazione della scuola, apriti cielo, manco era da parlarne ed ora siamo qua a fare proprio quello che avevamo chiesto noi. Non c’è pace per l’inquilino del Palazzo: sulla Pallavicino è inchiodato da due anni come in croce, la Palazzola forse arriverà quando Lui sarà già altrove, la Gabbiola , meglio lasciar stare; adesso anche la questione della scuola da rifare, deve solo sperare che, almeno questa volta, il porto ce la faccia.
 Non c’è da fare festa nel giorno del sesto compleanno trascorso nel Palazzo.

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