Consiglio I puntata II parte
Finiamo, per ora, questo resoconto semiserio di una puntata di Consiglio che è un po’ come il preavviso di un lutto cittadino per l’immatura quasi scomparsa del II dei due governi Canio, tanto è il vuoto di progetto e di programma che la serata ha poi svelato. Allora si riprende con la proposta, sempre di superminoranza, per modificare norme troppo vessatorie contenute nella recente convenzione con il Comune di Baveno per gestire uffici in comunione. Qui Canio, miracolo del cielo, dice che la proposta ha fondamento ( l’avrebbe avuta anche se lo negava) e quindi è meritevole . Ne parlerà prima con il collega di Baveno, in ossequio alle regole della locale diplomazia, e confida che porterà poi la revisione in aula. Come sempre, in questi casi, evita il voto e chiede la sospensione dell’esame, sospensione che è concessa.
Sul gettone di presenza ne abbiamo già accennato, il voto qui è scontato. Questi si attaccano a tutto; quando è poco, come in questo caso, perché è poco e quindi non ne vale poi la pena, quando è molto fanno il ragionamento alla rovescia ed il risultato è quello che non cambia proprio mai nulla.
Si parla della P. za Marconi, Superminoranza vuole la finanza di progetto per farne una vera piazza in superficie e la rimessa per le auto in sotterranea, la pagherebbe, tutta o una parte, l’incasso delle soste. Piaceva al vice delegato, forse meno a Canio, ma tutti dicono che stanno pensando, ma non si vogliono impegnare, dicono che sarebbe bello, ma…. , ma….. , ma….., ma cosa? Questa domanda la fa Superminoranza e si da anche la risposta. Il ma è che Stresa Servizi quest’anno incasserà 380 mila euro dalle soste sulla piazza e non può permettersi di perdere il Core business. Quanto poi darà al suo Comune di quegli incassi e degli altri che si aggiungono è presto detto: sono 170 mila euro. Qui i toni si scaldano anche un poco e, rivolta a Canio, la domanda è perentoria: Stresa Servizi è una risorsa o una palla al piede del Comune ? Canio è preso in contropiede e un po’ vacilla. Votano contro.
Aleggia l’ignavia nella sala e questa è anche l’accusa che il Vice di Vecchi lancia ai Consiglieri, ma questi sono come statue di marmo senza voce.
Si riprende l’esame della mozione sulle infrastrutture per il diportismo nautico, un’altra cosa da gestite con un progetto di finanza a costo zero. E’ il vice delegato che risponde sostenendo che la proposta non è abbandonata, che ci stanno lavorando, ma che i tempi sono destinati ad allungarsi perché bisogna allineare il piano di città e tante cose. Ribatte minoranza che una cosa è il progetto che il Vice ha nella sua mente davanti alla villa Pallavicino, un’altra cosa sono gli attracchi costieri e temporanei sulla tratta lungo lago. Si inizi da quelli che non sembra debbano presentare tanti problemi e non si rimandi tutto all’infinito. Forse il Vice ha recepito, comunque un altro voto contro la proposta.
Ancora un punto e poi Canio manda tutti a casa: il punto è la richiesta di Superminoranza per regolamentare le assegnazioni del patrimonio in locazione o concessione, giusto per non fare discriminazioni. Commenti positivi per voce del Capogruppo Professore, Canio si intromette e invita minoranza a presentare un testo in seno di Consiglio. Bene, allora si accoglie la mozione dice minoranza, no la bocciamo dice il Professore e Canio gli fa eco. Bene allora il regolamento ve lo scrivete voi replica la Superminoranza. E ’ tarda ora, questi stanno forse perdendo o hanno già perso l’uso anche della ragione, è meglio spegnere le luci ed andare tutti a riposare, sono ormai quasi le 0,30 della notte e la continuazione è già fissata per Martedì 03 Maggio 2011, alle ore 18.30 presso il Palazzo dei Congressi . Si finirà l’ordine iniziato e si farà insieme un nuovo consiglio con un paio di punti all’ordine del giorno . Ne parleremo ancora e presto.
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