Inseguendo le miss
Sull’onda dei noti fatti nazionali che fecero il giro un po’ del mondo mostrando un premier inseguire minorenni, qui da noi si fa un salto in qualità e quelle che si inseguono sono le miss. La differenza sta anche nel fatto che il premier, quello vero, le minorenni le prendeva, mentre qui da noi le miss, senza premier, non si sono fatte mica prendere. Si chiude così, come si era aperta, la piccola parentesi di inizio primavera che voleva, dopo 60 anni, veder tornare a Stresa il concorso nazionale. Non è che si credeva molto a questa storia che sapeva troppo di barzelletta per l’estate, ma magari ,anche se Lui solo, il nostro premier locale ci credeva. Tanto forse ci credeva che si metteva anche di impegno ad inseguire la storia delle miss, lasciando, come è suo solito, dichiarazioni a destra e a manca, poi finite tutte e presto lì. Non c’è da dispiacersi, 600.000,00 euro per il concorso dell’effimero, meglio lasciar perdere, ma tutto serve alla ribalta che sembra ormai l’unica cosa per cui nell’albo dell’onore ricorderemo appunto il nostro premier. L’offshore, le slot machines ed adesso anche le miss, insomma tutte le cose più cretine sembrano essere il nuovo targhet del turismo di Stresa che avanza.
E’ il sol dell’avvenire, non c’è altro da dire.
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