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sabato 23 aprile 2011

Controllati e controllori
 
Siamo in tempi di bilancio ed il tema, per qualche giorno, gira attorno all’argomento e mentre si legge anche dei tagli che Canio, dolente, ha dovuto portare al Suo bilancio ecco che viene da ridere a leggere invece quello che, sempre Canio e il Suo governo, non sappiamo quanto dolenti e quanto no, il 26 del gennaio ormai trascorso, decisero di fare: di aumentare il compenso al Revisore, cioè la persona cui il Consiglio, il 23 di luglio dell’anno ormai trascorso, decise di affidare, per altri tre anni, l’obbligo di vigilare sui conti da tagliare. 5 mila e 900 euro, oltre oneri fiscali e quelli parafiscali, era il compenso che il Consiglio fissò per ciascuno dei tre anni. Ora si legge invece che al Revisore quel compenso sta un poco stretto e così, sempre per quei 226 abitanti forse in più che non ci sono oltre i 5000 residenti, viene autorizzato anche l’aumento che sarà di  €. 1.589,00, oltre oneri fiscali e parafiscali, in più per anno. Obiezione vostro onore verrebbe qui a noi da osservare e le ragioni sono due: la prima è che il Consiglio decise e non ha cambiato idea per cui va rispettato, la seconda è che, addirittura, da più parti si ritiene che il compenso ai revisori vada ridotto dall'anno  2011 nella misura del 10% , altro che aumentarlo. Così per esempio, ma non è la sola , lo dice la Corte dei Conti di Toscana :
La Corte dei Conti Sezione regionale di controllo per la Toscana con delibera n.204/2010/PAR del 9/12/2010, ha espresso il parere che anche il compenso spettante ai revisori degli enti locali debba essere ridotto del 10% a decorrere dall’1/1/2011, rispetto agli importi risultanti al 30/4/2010, ai sensi dell’art.6, comma 3 del D.L.78/2010.

Canio invece non ha dubbi e da l’aumento.
A questo punto viene da chiedersi chi controlla il controllore, forse il controllato?

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