Visualizzazioni di pagine: ultimo mese

giovedì 7 giugno 2012

BUCHI D'ACQUA



Ne abbiano fatto cenno dopo l’ultima assemblea del gran Consiglio, ritorna quindi l’attualità dell’opera più grande, ma mai fatta: il buco dentro l’acqua. Ritorna, ma tutte le volte che ritorna sale il prezzo; ritorna ma tutte le volte che ritorna ci trovano un imprevisto imprevedibile sul fondale; ritorna  e Canio freme come pochi per riuscire dove nessuno, finora, è mai riuscito e freme così tanto che diventa anche imprudente, disposto a pagare qual sia il prezzo che si impenna. Fatti i conti della serva siamo al doppio, già scontato del 21 col %, della spesa generale del primo di progetto, quello a fondo.  C’è anche da dire che tra il primo progetto, quello andato a fondo, ed il secondo, quello messo a punto, ne erano passati di anni almeno 5 e forse, c’era da aspettarsi che fosse almeno quello giusto. Comunque, messo in gara sto progetto, dopo un ricorso dietro l’altro, l’otto settembre, dell’anno che è trascorso, firmano il contratto. Dunque tutto bene e a leggere il cartello di cantiere messo fuori, in evidente troppa fretta, così pareva. Invece tutto cambia un’ altra volta e il progettino esecutivo con qualche ritocchino diventa un altro progettone dove il prezzo sale, sale, sale ancora un’altra volta e tocca il tetto quando segna di punti 47 col % rispetto al prezzo pattuito quel giorno famoso dell’ otto di settembre e così: lavori, IVA, progetto, direzione, collaudo, sicurezza ……, chi più ne ha ne metta, siamo a un bel raddoppio di quel primo di progetto, quello andato giù sul fondo. Ad essere un po’ seri qualcuno dovrebbe esser chiamato a dare una risposta,  ma Canio, interrogato dentro l’ aula, ci dice che il primo progettista dava di matto e così Lui decise di liberarlo dagli impegni e di pagarlo. Quindi, ora sapete, basta andare un po’ fuori di testa e tutto è sistemato. Quel che è venuto dopo, pure  lo sapete, il prezzo è un po' come il petrolio, o meglio, come la benzina, sale sempre e quanto agli imprevisti........, mai finiscono. Morale:  a queste condizioni, Canio o non Canio non importa, proprio nessuno dovrebbe avere una gran fregola di tagliare il nastro di un buco fatto in acqua; meglio tacere, meglio cambiare l’argomento, meglio dimenticare tutto quanto e se dobbiamo dargli anche un consiglio al Premier in fermento, faccia anche lui come ha fatto il Professore per il giallo, dica “ scusate, è passato troppo tempo, non ricordo”.

Nessun commento:

Posta un commento