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martedì 5 giugno 2012

IL PRANZO E' SERVITO


Sta volta va veloce il nostro Canio, va veloce come usano andare i camerieri quando in sala c’è il banchetto da servire e infatti, mentre la variante per gli alberghi sta in parcheggio, da almeno già sei mesi, ecco che lo stralcio giusto per qualcuno, lo stralcio che è andato nel Consiglio  il 14 del mese ancor di maggio, il giorno 25 di questo che è già giugno, arriva in conferenza proprio indetta sempre dal nostro caro e amato Premier. Qualcuno magari si chiederà perché mai tanto ritardo, da una parte, e tanta fretta poi dall’altra. Certo che la domanda ce l’abbiamo fatta anche tra noi e pure una risposta abbiamo poi tentato. La variante, tutta intera, quella appunto detta alberghiera, sta ferma perché Canio ha il semplice terrore che la conferenza gliela spedisca subito indietro non appena messa in tavola.  Insomma  teme e con ragione, di far la fine che ha fatto l’altra volta e così la tiene chiusa, a chiave, in un armadio: la dispensa. Però ci sono anche gli ospiti che hanno già prenotato un posto a tavola e mica si potrà lasciar che muoiano di fame. Allora c’è questa soluzione, il tavolo ristretto, quello che porta il cartellino: “ prenotato”, quello riservato per quelli di riguardo, sperando che le portate non si freddino e che, almeno per quelli, il nostro Premier, ora  promosso al maggior rango di primo cameriere, riesca nel servizio preparato. C’è però ancora un problemino; che quando ci sono le tavole imbandite per un po’ troppi di invitati, c’è poi sempre anche qualcuno che, non invitato, riesce a trovarsi  un posto inosservato. Così anche noi abbiamo preparato un piatto di portata che poi, seduti a tavola non visti, serviremo al momento più opportuno o, forse, inopportuno. E’ un piatto esotico e speciale, una prelibatezza mai ancora vista prima, un piatto assai gustoso, purtroppo è anche velenoso, insomma chi lo mangia rischia la fine che fa il topo. Altro non dico per non  rovinare poi la festa; comunque farà un botto e sarà il segno della fine della festa.
  

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