Inizia e non finisce, inizia
alle 21 e non finisce alle ore 24. Un’altra volta quindi ci toccherà tornare
per sbrigare l’ultima parte rimasta ancor su quel tavolo. Comunque sono le 21,
quote in rosa molte assenti, poi i soliti scanni vuoti di chi si fa votare e
poi non viene, Canio è nervoso come al solito, o più del solito, ormai non si
capisce e da il via. C’è in prima fila il regolamento sull’IMU, legge l’Assessora, ma poi Canio le ruba la parola, fa subito il tribuno e va
avanti come se fosse ancora in conferenza con la stampa. Tocca a
minoranza, la solita, che questa volta ha preparato tutti quanti scritti gli
emendamenti al testo presentato, ma a Canio non va bene; l’altra volta aveva detto
che dovevano esser scritti, questa volta, che son scritti, dice che eran da presentar
prima. Comunque lascia leggere ed illustrare, poi la maggioranza approva il suo di testo,
minoranza sospende gli emendamenti suoi, per il resto se ne astiene, si
andrà poi in qualche commissione a rivedere il testo per benino e si tornerà,
un’altra volta, in aula ad emendarlo. L’argomento sono le aliquote sull’IMU, c’è
un’altra volta Canio in conferenza dove: blà, blà…., mettendo insieme le pere con le mele,
ci viene a dire che le aliquote di Stresa sono le più basse in tutto il mondo e
via con i confronti, i grafici, le tavole, simulazioni, le proiezioni, insomma
un armamentario impressionante ( neanche un numero) , sempre per raccontarci l’ultima
trovata che è quella già in conferenza raccontata: che le aliquote proposte sono
le più basse, poi contestato, a viva voce, si corregge ed allora dice che sono quelle basi, non quelle
più basse, ma che è lo stesso perché la gente poi così capisce. Fatto passar così
il bel salasso, che scucirà 4 milioni e 300 mila in euro dalla tasche, manco
vuol sentir parlare delle proposte correttive: ridurre l’IMU prima casa, specie alle famiglie svantaggiate, mettere l’IMU, non percentuale unica per tutti, ma
progressiva secondo le categorie a catasto e ai valori dei terreni, proposta
progressista quindi e non solo progressiva, niente da fare, almeno ora, se ne
riparlerà, però e presto, in commissione.
Sono le 22 passate già da un po’
e maggioranza ha terminato così in fretta il suo lavoro, inizia allora un’altra fatica
che andrà avanti sino alla mezza. Sono 14 argomenti, 5 si trattano, per gli
altri 9 c’è il rinvio ad altra volta ancora, ma c’è un impegno e domattina,
festa del 2 giugno, Canio e i capigruppo si danno appuntamento dentro il Palazzo
e fissano la data per finire e sciogliere l’ingorgo consiliare. Noi per terminare la cronaca di ieri, ci diamo, invece, appuntamento un po’ più in là nella giornata.
Nessun commento:
Posta un commento