Il primo interpello che il gruppo
“ Insieme” fa, ha da vedere con la duplicazione
dei contratti per la manutenzione del verde cittadino, duplicazione dei
contratti, ma quasi anche della spesa, mentre il verde è sempre solo quello. Risponde
il Vice delegato, o meglio, tenta di rispondere, perché ha perso anche le carte
ed allora non sa proprio cosa dire, mentre l’altro interessato, il delegato anche
al bilancio, quello che dovrebbe alla spesa presidiare, sta invece a fare quattro
passi fuori l'aula. Rientrerà quando la storia sta ormai già sul finire, giusto
per sentirsi dire quel che merita, a lui e a tutti gli altri spendaccioni cui
promettiamo di andare a prendere le carte che si son dimenticate e confezionare
un pacco per la corte, quella dei conti .
Era giusto, circa, un anno fa e
Canio interpellato rispondeva con uno dei suoi soliti comizi, puntando il dito accusatore
contro il povero e innocente interpellante. Rivendicava, allora, di aver
trovato la giusta soluzione per fare presto, bene e in fretta le nuove stazioni
degli scali: Isola Bella, Lido di Carciano. Morale, passa l’anno, e niente è
stato fatto. Avete tutte le ragioni ci dice il Vice delegato e, ad avervi forse
ascoltati, le opere già c’erano, ora è
tutto rimandato e, se va bene, ci saranno l’anno che verrà. Canio frattanto, rifugiatosi
tra il pubblico, rientra giusto in scena e dice una scemata: “la colpa è di
chi ne fa troppe di domande “. Il giallo di Palese torna in aula insieme, questa
volta, al nostro Professore cui le dimissioni, si vede, devono aver fatto bene
alla salute. Interpellato dunque perché c’era, c’è stato e c’è, risponde come
fosse un imputato incarcerato: “ scusate non ricordo, la memoria mi tradisce”. Canio
allora lo sostiene e fa una sua mezza sfuriata contro chi ha posto la domanda. Tutto
naturalmente sopra e fuori dalle righe, mentre minoranza, allora, si diverte e
all’avvocato Canio fornisce una lezione di diritto, poi promette di mandare
tutto alla corte, quella dei conti, e son già due in una sola sera. C’è la
questione del Capo polizia messa a far segreteria dell’Associazione dei comuni
aspiranti ai Casinò , quella che vede Bottini presidente. E’ lui Bottini a legger
la risposta, ma anche a dir che, per adesso, l’incompatibilità ambientale non la toglie,
però, dall’ondeggiare di qualche testa, qualche dubbio sta anche in
maggioranza. Viene il bello con qualche novità , è l’interpello per il porto,
sarà l’ultima e poi il Consiglio si rinvia e allora , siccome ci sono novità e la cosa merita un
pezzo tutto suo, ci rivediamo e presto, ancora un’altra volta.
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