CANIO IL FUGGITIVO

Ultimo consiglio nell'ultimo di maggio, 14 argomenti sono di minoranze, Canio ne tratta 5 poi chiude la serata. Andiamo indietro, è il 26 di aprile, 11 argomenti son di minoranze, ne tratta 2 e chiude la serata; andiamo avanti, è il 14 di maggio, 10 argomenti son di minoranze, ne tratta 2 e chiude la serata; c’è anche il consiglio del 30 e siamo a maggio, ne mette solo due, sono i suoi, poi siamo a quello del 31 e come è andata lo abbiamo detto sopra. Noi si aspettava che, dopo quello del 31, ancora pochi giorni e ne metteva un altro così che finiva l’arretrato. Succede invece un fatto inaspettato, Canio il prossimo Consiglio  ci viene a dire che lo metterà giusto l’ultimo del fine del mese  che è ormai in corso, Poi non lo dice, ma è quello che poi fa, che quei 9 argomenti in arretrato, andranno in coda alla serata e giunta mezzanotte spegne la luce e se ne va. Di questo passo, per il prossimo Natale esaurisce gli argomenti e poi fa festa. Questa è perciò la nuova strategia che Canio, lo stratega per l’appunto, ha escogitato per fermare l’irruente minoranza e già che c’è, per addormentare ancor di più, sembra impossibile, anche la sua di maggioranza. Canio è un fuggitivo; sfugge al confronto, sfugge alla presa, non risponde, ritarda le risposte, prende tempo, forse ha finito il repertorio, prende una pausa, ma che pausa, si rilassa, questo si che forse ne ha bisogno, ha già finito tutto prima del suo tempo, è stato veloce come un fulmine, nessuno se n’ è accorto. Siamo però  ancora  il sei di giugno, l’anno è quello del 2000 ed altri che son 12, noi non pensiamo di avere ancora già finito prima del tempo che rimane e quindi, Canio si faccia una ragione, si metta sull’ attenti, risponda nel tempo utile e dovuto  davanti al suo Consiglio; non c’è storia. Per tutto questo ora una tirata d’orecchie non la scampa.