Mercoledì che viene ore 18, quindi, si va in aula a finire l’agenda consiliare, ed è ben ora. C’è da esaurire la giacenza che Canio ho cumulato nell’attesa di dare le rispose agli interpelli. Capiamo che gli argomenti non son, forse, piacevoli, ma occorre ben capire dove poi si va a finire con questo porto benedetto, ma occorre ben sapere cosa vanno a fare al lido di Carciano, si vuole anche vedere com’è la trasparenza con cui si fan le cose nel Palazzo e se poi ci sono o non ci sono e quanti sono sti soldi per sta cara funivia. Poi siccome il tempo è andato anche un po’ lungo, si sono aggiunti ancora due o tre interpelli, tra cui c’’è dunque sta storia del portone che sembra, per ora, tenga banco. Comunque si prevede una durata limitata, maggioranza non presenta quasi niente, fa quasi tutto minoranza con i suoi otto interpelli; tra le 20 e le 21 si prevede che finisce. Se la durata è però breve, questo non vuole dire proprio quasi niente, perché Canio, questa volta, ha molte verità che ci deve raccontare e che non può più, un’altra volta, allontanare. Staremo quindi tutto orecchie ad ascoltare quello che ci viene a raccontare. Capiamo il suo imbarazzo, lo stato profondo di disagio, il turbamento in cui è cascato; per carità c’è molta umanità da parte nostra, ma faccia questo sforzo e vedrà che a dir la verità starà poi molto e molto meglio. Un’altra cosa ancora la voglio pure dire, si tratta che anche sta volta ci sarà la solita sorpresa, se anticipiamo non è più manco una sorpresa, ma sarà un altro bel botto. Ma non smettete mai, dirà qualcuno; ma no, noi smetteremo subito quel giorno in cui quegli altri faranno anche lo stesso. Arrivederci dunque, mercoledì sei del mese in corso, palazzina Liberty, ore 18.
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