In quattro puntate scritte, sempre un po’ sempre tra il serio e il meno serio, vi abbiamo raccontato questa storia. La storia è vera, assolutamente vera, non c’è una virgola che, tolte le battute, non sia vera. C’è stato, dunque, sto nostro buon governo che per ben oltre tre anni ha speso e fatto spendere: energie, risorse, tempo e denaro, voglia e fiumi di parole, documenti, impieghi e incarichi, riunioni e contro riunioni, progetti e poi progettazioni ed ha investito lì tutti quasi i suoi programmi per far solo una cosa e quella cosa, ora io gli scopro, che è contro anche la legge, gravemente contro legge, tanto che se qualcuno si azzarda a dire che io mi diverto a cercar solo cavilli, dategli pure un calcio nel sedere e poi vediamo. Certo che quello che più sorprende in tutta quanta sta telenovela è che nessuno mai di quella lunga fila di soggetti che, a vario titolo, nell’arco di sto tempo si sono occupati della cosa, che siano quelli che l’hanno fatto a titolo professionale e ben pagato o a titolo diverso, quelli per pubblico ufficio tanto per intendersi, o perché dal popolo furono gli eletti, nessuno dico, ma proprio manco uno ha sollevato un solo dito per dir: “ guardate che siam fuori di strada”. Questo, indubbiamente, è un bel problema o, forse, è tutto lì il problema, cioè il problema è solo lì. Le tesi insomma sono due: o c’è in giro una capacità professionale sotto zero, o invece……………… Ci siam dunque capiti ? Parlo in astratto ben si intende, ma ora qualcuno che, forse, non segue più di tanto questo blog e neppure segue o conosce quanto vien detto in sede di assemblea del gran consiglio, può anche dire: “ e tu che hai fatto durante tutto il tempo ? ” L’obiezione è, dunque, ammessa, e la risposta è presto data: con gli strumenti che si aveva, prima dicemmo attenti, abbiamo un’arma, poi consegnammo a Canio il 23 dicembre 2011 le carte che provavano essere “La Zanetta” occupata, in sua gran parte, da un vincol posto già nel 24 e lì anche osservammo che c’eran da rispettar le norme di quel piano, quello che la Zarina ebbe ad approvare il 4 agosto del 2009. E’ vero che anche e pure a noi sfuggì dapprima quella norma, quella di quell’articol 26 ultimo comma, ma poi quando la trovammo andammo in assemblea e lì la consegnammo. Quindi concludo e faccio sta domanda: e se noi non c’eravamo, qualcuno di quegli altri, prima o poi, magari, se ne accorgeva ?
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
Nessun commento:
Posta un commento