La
campagna d'autunno è ora già partita; ieri è stata la Corte dei Conti destinataria
di un messaggio intorno alla vicenda che prende il nome di "Zanetta";
oggi sui muri cittadini compare sempre l'accusa alla " Zanetta", domani
si porta alla Procura di Verbania lo stesso plico mandato a Torino ai giudici
del conto; poi, se non è oggi sarà forse
dopo domani, si chiude e poi si imbuca una missiva, non poco circostanziata, intorno
allo scandalo del porto, che parte pure lei, destinazione via Roma 305, la sede
di Torino dei giudici di conto. Rimane poi il ricorso, scadenza 14 novembre, da
presentare ai giudici del TAR contro lo stralcio chiamato " la Zanetta".
Tre dunque; l'amministrativa, la contabile e quella anche penale saranno dunque in fine di mandato,
le magistrature chiamate a vagliar che cosa ha combinato uno che avvocato è
stato messo, per errore, a fare il dittatore. La curva del potere è una costante;
si inerpica all'inizio un poco con fatica, poi prende vigore e va veloce, ma
giunta al picco fa una gobba e poi discende. Così sto nostro Canio e la sua fedele
truppa, fatta che hann la gobba, ormai hann preso la discesa e proprio mentre
credono di aver portato a casa un risultato, nella realtà inizia proprio lì la loro
disgrazia che non vedrà forse mai fine. Ormai non ha più scampo, il dittatore è stato smascherato e la sua trama contro noi
onesti cittadini è stata già svelata. Le chiavi di sta cittadella gli furon
date per esercitar potere con la diligenza e la prudenza e che a lui venisse anche
la gloria, se fosse stata meritata a noi men che meno ce ne importa. Ma lui volle
la gloria, esercitando il suo poter senza più freno ed ignorando quel mandato
che ebbe di farlo con sana diligenza e poi prudenza. Ora però è l'autunno ed anche
il dittatore è stanco e poi è stato anche tanto sfortunato. Il tempo viene per l'ultima
raccolta di quanto seminato, ma se ha seminato il vento raccoglie la tempesta.
Canio raccoglie dunque la tempesta che ha seminato durante il suo cammino dove non volle da altri idee e buoni consigli.
Sarà almeno un'esperienza per lui che è un avviato nella professione di avvocato.
Dovrà studiare codici, consultar dottrina e sfogliar giurisprudenza in sua
difesa; tutto sommato gli tornerà assai forse un poco utile. Peccato, con
qualche anno di ritardo.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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