Non sta bene
la Regione lo si sa. La malattia che ha preso è una febbre finanziaria che la
strema. Il Presidente, una volta, già loquace portavoce ogni giorno alla TV è
diventato trasparente sin quasi a scomparire dallo schermo e quanto agli
altri non si sa. Comunque questo è il fatto che ha messo la Regione
che un tempo, anche se per poco, fu la capitale dell'intera nostra unione,
nella lista di quelle a rischio di un
totale fallimento. Non è poco quel
buco che sta aperto, fa acqua da una falla che i vari tentativi di tapparla, sinora hanno fallito. Detti sti numeri con l'euro sembrano
pochi, se fossero ancora detti in lire sarebbero moltissimi. Comunque non son
balle, stan scritti in legge regionale che approva il rendiconto dell'anno che
è passato. Qui sotto ne riportiamo, in stralcio, gli articoli di legge che
scrivono quei numeri e che certificano lo stato della finanza subalpina.
Art. 2.
3. Il disavanzo finanziario di cui al comma 2,
rilevato alla data del 31 dicembre 2012, è rettificato
in euro 2.841.374.089,03
tenendo conto delle seguenti passività riportate nel conto del patrimonio:
a) euro
397.145.000,00 relativi all'anticipazione straordinaria di cui alla D.G.R. n.
39-11230 del 1°
aprile 2009;
b) euro
57.971.163,00 quale fondo rischi relativo alla sentenza della Corte d'Appello
di Torino n.
465/10 del
12 dicembre 2012;
c) euro
370.000.000,00 quali passività pregresse inerenti al finanziamento del sistema
regionale di
trasporto pubblico
locale;
d) euro
866.000.000,00 per l'allineamento con la situazione patrimoniale delle aziende
sanitarie
regionali.
Ecco sta
cifra, sta dunque in rosso, quei due miliardi e otto scritti che son da soli oltre il 20% di un bilancio che
per il suo 80% è tutto sanità. L'anno precedente
era un po' meglio, ora è assai peggio. Chiudevano infatti un buco da una parte
e ne aprivano un altro da altra parte. Anche sto dato ce lo da la legge
regionale che così dice:
"le entrate
per alienazione ed ammortamento di beni patrimoniali, le entrate per rimborsi
di crediti ed accensione di prestiti e le entrate per contabilità speciali,
accertate in conto competenza nell'esercizio finanziario 2012, sono definite
nel Conto finanziario in euro 12.142.544.004,44.………….
Le spese impegnate in conto competenza
nell'esercizio finanziario 2012 ammontano a euro12.788.432.991,47."
La differenza tra le due cifre è dunque ancora e
sempre un rosso di oltre 642 milioni in euro
in un sol anno e non è male. Quanto poi al resto e abbiam finito, facciamo solo
un cenno a quel sistema che son le società partecipate. Anche di queste vi
diamo il risultato d'esercizio in euro in rosso e in nero dell'anno però quello ancora precedente e non è male .
5T Srl - 35.437,00 A.T.L. Biellese S.c.a.r.l.
-102.385,00 A.T.L. del Cuneese S.c.a r.l.18.663,00
A.T.L. del Vercellese S.c.a r.l.-22.163,00 Banca PopolareEtica Scpa 1.490.374,00 C.A.A.T.S.c.p.A.
-677.294,00 CEIPIEMONTE ScpA 2.261,00 CITTA’ STUDI S.p.A. -898.690,00 CRAB Scrl -6.587,00 CReSO - 9.588,00 CSP Scrl 24.011,00
Distretto Turistico dei Laghi S.c.a r l 1.065,00 Ente turismo Alba Bra Langhe e
RoeroS.c.a r.l. 0 EXPO 2000 Spa inliquidazione- 0 Finpiemonte partecipazioni
Spa 113.894,00 Finpiemonte Spa 841.680,00 I.P.L.A. Spa -721.503,00 Ima Piemonte Scp 793,00 M.I.A.C. S.c.p.A. -112.969,00 PRACATINAT ScpA 750.000,00 17,11 4.511.227,00 -161.461,00 R.S.A Srl 15.600,00 20,00 419.058,00 -11.364,00 S.A.C.E. S.p.A. 1.796.432,82 27,37 4.855.415,00 - -499.245,00 S.C.R. PiemonteSpa 67.480,00 Sviluppo
PiemonteTurismo Srl 3.095,00 Tenuta Cannona Srl -82.996,00 TERME DI ACQUI S.p.A. -1.091.471,00.
Sta scritta dunque
in cifre la crisi dell'Ente che governa i Piemontesi e che diede alla patria Giolitti,
Sella, Einaudi ed ora c'è un tal Cota.
Riuscirà mai dunque la capitale dell'auto che manco c'è ormai più a risollevar
la testa e a riprendere il cammino ? E chi lo sa dove mai andrà.
Nessun commento:
Posta un commento