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lunedì 28 ottobre 2013

MACERIE




Macerie; nell'attesa che Canio ormai ci chiami, mettiamo sotto questo titolo di oggi il post che ora vi scriviamo. Macerie sono un po' le cose che, purtroppo, non solo ormai da ora, noi vediamo: macerie sono l'area e l'edificio chiamato la Gabbiola, quello che diede corsa e sprint al Canio prima ora e che, la notizia è un po' intorno all'ultim' ora,  la sempre Sorprendete Mis. Papotti vorrebbe vincolare per farne, noi pensiamo, un museo di storia ferroviaria. Macerie poi neppure più si contano intorno alla stazione ferroviaria, quella dove invece passa Trenitalia e che, a prima vista, sembra già trasformata nel suo museo. Macerie sono le proprietà di Siav srl, messe tutte lì in rassegna e in bella vista perché il turista ammiri i resti di quel che fu un passato più glorioso ed oggi diventato già la nuova archeologia. Macerie poi sono un po' tutte le ville e le proprietà acquistate da questa nostra illustre classe di nuovi e vecchi imprenditori e non più usate. Macerie la passeggiata che fu di una stagione d'oro della Perla, lungo la cortina sotto le pensile arrugginite e i pavimenti rotti e rabberciati alla men peggio. Macerie il lido seppur furono spesi di recente di euro quasi un milione, macerie in quella piscina nuova che intorno tutto è a pezzi e l'acqua gelata anche d'agosto. Macerie quella stazione navigazione laghi capoluogo, pagata dal Palazzo qualche cento mila in euro e mai ottenuta ed ora cade a pezzi. Macerie ormai anche l'impianto a fune che fa la spola Lido - Mottarone  e che accoglie in vetta l'incauto viaggiatore dentro una stazione ultramoderna. Macerie il porto che sta ancora sotto l'acqua e che da una dozzina d'anni dà lustro e pregio a un tratto del lungo lago della Perla. Macere nelle strade e nelle piazze diventate soltanto depositi per auto con vista anche sul lago. Macerie………………., macerie …………….e ancor tante macerie.  Questa è la Perla oggi dopo la cura che due governi uguali e messi in fila prima l'uno e poi anche l'altro hanno prodotto.

 

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