Visualizzazioni di pagine: ultimo mese

venerdì 25 ottobre 2013

SOTTO ATTACCO


L'attacco è ormai sferrato e Canio sta sotto questo attacco non certo improvvisato. Due siluri ormai sono lanciati, viaggiano a velocità che è di crociera, portano due files pesanti uguali  48 KB. L'uno dei due è andato via per posta, l'altro l'abbiamo accompagnato e registrato alla Procura di Verbania. La bozza del ricorso per il TAR è pure fatta, in queste ore è in corso di esame e di riesame, occorre mettere a posto lo strumento in ogni punto e poi lanciarlo verso il suo bersaglio; " la Zanetta". Insomma non si molla perché sta cittadella la si rimetta a posto e la sua deriva sia bloccata. Quanto all'altra storia, il porto, anche in tal caso l'arma è caricata, soltanto occorre disporre ancora un po' di tempo, sottoporla ad una verifica finale, poi imbarcarla su di un siluro, lanciarla, fare il botto e il porto sta affondato. Davanti a questo attacco sferrato e forsennato, Canio non ha più nessuno scampo; ormai l'ha combinata, ciò che ha fatto ormai è tutto lì già belle fatto; gli aspettano soltanto le notti tormentate, un po' agitate e il sonno disturbato. Va verso la fine quindi la parabola, ora che è in libera caduta e che aveva portato Canio a reggere lo scettro della Perla nell'arco del tempo lungo di un decennio. L'illustre cittadino deve pensar dunque al suo futuro, dismessa che sarà la sciarpa tricolore, dovrà cercarsi il pane se no farà la fame. Di più c'è dunque pure il rischio che seppur la sciarpa avrà dismessa, si porti a casa l'amara eredita delle malfatte e paghi poi anche un bel conto. Comunque questa non è, caro mio Canio, la terra tua "dei fuochi"; c'è sempre  ancor qualcuno disposto a tener duro e poi vedremo.

Nessun commento:

Posta un commento