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giovedì 10 ottobre 2013

SEMI CONSIGLIO II PARTE


Ore neanche venti, su per giù, la riprendiamo quando in agenda ci sono gli interpelli che sono, in tutto, sette, alcuni son normali ed altri sono tosti, così che questi son già posti in fondo all'ordine del giorno. Il primo riguarda una richiesta informativa sulle spese legali che Canio ha  sostenuto da quando siede sul seggio di governo, ma tanto la cosa deve essere apparsa ingenua che sto Canio si innervosisce mica poco e anziché relazionar sulla risposta, consegna in aula un plico dove, a suo dire, ci stanno le cose che son chieste. Vedremo poi  quando  le leggeremo e meglio capiremo. Ma l'interpello è lungo e tocca la questione dell'azione di giustizia che Canio, a leggere la Stampa, aveva avviato per costringere l'Ente Regione a rispettare i patti sottoscritti intorno a Villa Palazzola. L'azione è singolare, per questo si interpella, inaugura un nuovo modello, mica noto, di relazioni tra Enti e pubblici soggetti. Al bando va l'azione diplomatica e l'intesa, si prende la penna come spada e si chiede che il giudice decida. Su questo Canio è a un tempo sicuro del suo conto, fa un poco sempre il duro, e dall'altro si mostra vago e  un po' sfuggente. Nella sostanza dice: guardate che l'accordo di Villa Palazzola è di prossima scadenza, dalla Regione niente per quei soldi che prima furono anche dati e poi finiti in perenzione, quindi si fa l'azione che  tutela e poi costringe Regione a cacciar tutti i suoi soldi. La minoranza insiste per sapere se, quando e da chi Canio ha bussato alla porta dell'Ente Regionale perché è comunque singolare che il nostro Alcade non riesca a farsi aprire e quando riesce non porta a casa una risposta. Comunque questo è vero, lui da la colpa alla Regione che, complice la crisi di finanza, non decide ormai più quasi su niente. Così finisce questo punto dell'ordine del giorno e quello dopo non è che poi è anche molto più diverso. Il tema è l'Alberghiera di cui non si han più notizie  fresche. La gara è andata buca e tutto tace. Non è che Canio anche su questo ne sappia poi di più, le voci lui ci dice sono che proveranno un'altra gara, forse ci saranno un po' più soldi, ma anche su questo non è certo. La colpa dice è la Provincia, ha fatto un bando senza senso (questo è vero), ed ora vediamo il risultato. Poi ci dice che se fosse sol per lui farebbe il tutto assai diverso, peccato che è lui che  ha firmato e sottoscritto un bell'accordo che ora è impantanato. C'è l'interpello sulla piscina con l'accesso  inutile e la gestione che fa un po' anche d'acqua. Risponde pronto il Vice, ora ci dice che mica era d'accordo per fare la piscina, ma poi ha visto il risultato e a lui piace, per vero a lui piace anche il portale del Grand Hotel e quindi non fa testo. Dice che forse l'interpello sulla gestione ha un poco di ragione, ma per il resto taglia corto e non risponde, se non che a lui piace. C'è l'off shore, il gruppo Insieme fa da portavoce a Lega Ambiente che, con una nota scritta, indirizzata ai Sindaco di Arona e Stresa ha chiesto che dessero conto, seriamente, dei risultati conseguiti con sto off shore. Di suo quest'interpello aggiunge e dice che ormai è provato che ste manifestazioni sono un po' troppo forse a rischio e quindi sarebbe bene lasciar stare e ad altro forse anche pensare. Qui è sempre il noto Vice che prende la parola  e che difende, a spada tratta, il risultato. Ci da pure dei numeri pensate; la cifra esatta in dollari lasciata a  Stresa dai soli emiri che fa 1.350.000, gli avrà contati non si sa, comunque è tutta una serie di successi che a lui e ai suoi amici emiri son dovuti; dalla salvezza dell'Expo 2015, alla sede di Stresa  in Europa prescelta dal Dubaj. Incredibile; è da proporre ministro straordinario alla salvezza dell'Italia in recessione. Poi viene la sorpresa perché Canio fa il sempre troppo il furbo e mica vuol trattare gli ultimi interpelli che a lui scottano. Allora decide di fare il carosello e che alle 21 si chiude lo spettacolo. Così, inaudito, violando le regole severe che a noi invece sempre impone, da la parola ai suoi di Consiglieri che,proprio quelli sempre solo muti, sta volta diventano loquaci per raccontarci le ebbrezze e le bellezze dell'off schore. Buona notte.

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