Or
come detto la prima è stata fatta, arriva presto la seconda che è un esposto,
per ben circostanziato, che il Gruppo Insieme, da qui a qualche giorno ancora, invierà
alla Procura Regionale della Corte per i Conti. Riguarda il porto, di cui si è
scritta o meglio forse dire anche riscritta la sua storia. Lavoro fino e d'archivista
più che d'altro, lavoro fatto con diligenza e un poco d'attenzione per metter
tutte in fila le carte che svelano lo spreco, a dir poco, del pubblico denaro e
sta vergogna. Di cose dunque ne abbiam tirate fuori e messi in fila a sufficienza.
Ne esce un quadro che è desolante e deprimente e che, speriamo, basti a far
nascere l'interesse di chi deve. La
storia poi, tradotta all'essenziale, è poi sempre di soldi e d'imperizia; i
soldi sono, erano, però sempre dei nostri e l'imperizia era
ed è sempre solo loro. Prometto che a rischio di querela, sarebbe già solo la
terza, appena lo spediamo alla Procura,
lo pubblico anche in rete e lo leggete. Vi troverete soldi spesi per un nulla,
vi troverete soldi spesi e non dovuti, vi troverete la storia di progetti di
cui manco uno è andato in porto, ma sempre e soltanto ben pagati. Se poi si
tocca il tasto delle cause del disastro, vi troverete il muro, alzato dal
sistema, a raccontarci che tutte le volte che si guarda dentro e sotto l'acqua,
si scopre il geologico imprevisto. Tanto è poi così imprevisto che pure sta
sempre imprevedibile in agguato. Insomma tante balle raccontate un poco poi da
tutti per cercar, senza riuscirvi, di arrivar mai sino alla fine di sta opera imponente,
tanto da gareggiar ormai, causa del tempo consumato, con la muraglia più famosa
che sta in Cina. Insomma una maceria che da dieci anni sta lì davanti agli
occhi del popolo elettore senza che però nessuno mai prenda le forche e faccia pulizia
da cima a fondo. Or ci mettiam dunque di mezzo i giudici dei Conti; vediamo un po' se mai
sarà la volta che quest'opera si faccia, ma chi ha sbagliato e fatto danno paghi
il conto.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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