Visualizzazioni di pagine: ultimo mese

martedì 16 agosto 2011

Il mostro 

Ricorderete tutti la vicenda di villa Basile e villa Marina, fatta oggetto di una contesa tra la proprietà e Canio da un lato e l’allora opposizione, dentro il Consiglio, e l’organizzazione ambientalista “Italia Nostra”. Tutto era cominciato con quell’asta di circa 13.000 metri cubi, offerti da Canio al miglior degli offerenti. I concorrenti non furono nenche molti, anzi uno soltanto, ma poi tutto andò un po’ in aria perché, sulle due ville, lo Stato battè un colpo e ci mise sopra un suo bel vincolo. Si tornò quindi  da capo, perché non certo si demorse a voler fare il mega albergo. Canio comunque riuscì ad aggiungergli un 4.500 metri cubi tantè che, a farlo ora, si arriverebbe ad edificare anche un volume di circa 29.000 metri cubi. E’ troppo piccolo, sfigurerebbe accanto agli altri vicini suoi colossi, rovinerebbe anche il profilo della costa vista dal largo, per questo occorre un’altra soluzione. Canio ci ha pensato, in fondo deve essere il suo sogno fin da quando era ragazzo,  ed ecco che nelle pieghe della bozza , quasi clandestina, della  variante che si accinge a presentare e far votare,  c’è, bello e pronto, un codicillo che così recita: Tenuto anche conto del parere espresso dalla Soprintendenza per i beni Architettonici e Paesaggistici del Piemonte, ai fini del calcolo della capacità insediativa della variante, la S.u.l. è calcolata con l’indice medio 1,125 mq/mq., nella ipotesi vengano monetizzati integralmente gli standard relativi all’insediamento.”
Cosa mai vuol dire questa frasetta quasi messa in tutta fretta? Vuol solo dire, se uno fa due conti, che quei 29.000 cubi diventeranno, statene certi, 43.000. Non ne avremmo dubitato, certo che tirarci dentro anche questa Soprintendenza non ce lo saremmo forse aspettato.  Poi vi diamo anche l’altezza che sarà di 25 metri e il casermone è belle edificato. Addio Stresa bella, parafrasando la anarchica canzone  di un secolo passato, e le due ville:  quella  Basile e quella  Marina? Ma quelle due ville staranno lì davanti come due belle statuine in miniatura a ricordare le glorie del passato e le sventure del presente.  Vero caro Professore ?    

Nessun commento:

Posta un commento