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sabato 27 agosto 2011

Tre mosse per vincere la partita


Ormai lo hanno tutti capito che, da qui al 2015, non vedremo quasi nessuna delle promesse professate. Se andrà bene vedremo forse il porto, o almeno un pezzo, uscire  dalle acque dove, per ora, è però ancora tutto quanto ben sommerso e oggi che è quasi la fine di un altro agosto, non si vede ancora niente. Comunque nel 2015 finirà un decennio di governo: Canio I e Canio II, 500 mila euro sarà il costo diretto pagato alla politica per manco farci ben amministrare, mentre quanto sarà il costo della politica indiretto, nessuno può saperlo con una certa precisione, ma quando sarà il tempo proveremo a fare quattro conti, per il resto quasi nulla, un decennio buttato in spazzatura. Detto così possiamo anche chiudere le pagine del blog e rivederci, appunto, alla fine del decennio che tanto poco o nulla più vedremo. Ma Canio è un furbo, Lui lo sa che il suo decennio è un fallimento, anche se ci dice sempre che la colpa è di Tremonti, ma come tutti i Sindaci ancor giovani, cura l’immagine e cura la carriera, è anche ambizioso e lo si vede, ci vuol poco. Poi è anche vero che se finisce il suo decennio, mica finisce  la sua era, ci sono sempre gli eredi designati, le controfigure da usare per un lustro per poi ritornare sullo scanno al primo posto. Molti la hanno già sperimentato e vi assicuriamo che funziona. Comunque Canio il piano per vincere ancora la partita ce l’ha in testa ed è fatto di tre mosse. Si muovono tutte sul piano virtuale più che reale e quindi è più sicuro e,  guarda caso, hanno sempre al centro quel piano di città che sarà la Sua scommessa da qui alla fine del mandato. Eccole qua: la prima mossa è un po’ tecnica, serve per preparare le altre due ed è già pronta. Noi l’abbiamo vista ed è un passaggio senza il quale le altre non si possono tentare. Mette, in sostanza, il territorio un po’ più in ordine sotto il profilo della sua classificazione di rischio idrogeologico, insomma non ha storia e presto passerà. La seconda delle mosse è quella che da settimane vi stiamo raccontando. Ha preso i voti da più di 2400 di elettori e, invece, asseconda la volontà di quelli che stanno sulle dita di una mano. E’ un capolavoro di tecnica al potere, Lui ha fretta, vuol far vedere che è un uomo di parola e di potere, che gli impegni li mantiene e poi, pensate un po’, ha questa fissa di far fare gli alberghi più grandi che sono in giro per il mondo. Gli andrà bene? Chi lo sa ? Qui si apre la madre di tutte le battaglie. Sarà dura. Arriva poi la terza  mossa , questa è proprio ad uso strettamente elettorale, sarà l’altra variante, quella che regala, o meglio promette, terre ad edificare anche a coloro che son belle morti. E’ una tecnica provata e ormai consolidata, c’è la raccolta degli intenti, le promesse, le illusioni  e se messa al tempo giusto serve a vendemmiare tanti voti. Questo signori è il vostro Canio da qui alla fine del mandato, non aspettatevi nient’altro.                                         

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