Le mani di Canio sulla città
Il golpe dell’estate
Ricordiamo il Suo slogan : “sarò il Sindaco di tutti”, ora con quello che sta per combinare sarà ricordato come il Sindaco solo di qualcuno e solo per qualcuno. Canio infatti sta per consumare il Suo primo tentativo di golpe, pensando di far approvare dal Consiglio Comunale, in tutta fretta ed entro la fine di questo mese di agosto, l’avvio di un faraonico progetto urbanistico che modificherà il volto della città, rovesciando sul lungo lago, da Villa Ostini sino alle scuderie Borromeo, una volumetria alberghiera di circa 150.000 metri cubi , con singoli interventi di 25/30.000 metri cubi. In questo progetto è prevista la sostanziale distruzione di parchi storici quale quello di Villa Castelli, trasformando l’intero lungo lago in una serie continua di caserme alberghiere. E’ un vulnus per questa città, dove Canio, suo ospite, non può permettersi di osare tale sfregio paesaggistico ambientale che assimilerà Stresa a qualsiasi località del turismo di massa e globale. In questa operazione di orribile plastica facciale cui Stresa sarà sottoposta, professionalità architettoniche, cui il Comune è il committente, dovranno riuscire, nel miracolo, di far apparire un progetto orrendo, un progetto magnifico. I Consiglieri di maggioranza affermano di non saperne pressoché nulla o fanno orecchie da mercante. Stresa è indifesa da questo attacco , tanto violento, portato alla sua immagine nel mondo. I residenti responsabili, gli ospiti di questa città, le organizzazioni ambientali, la politica più accorta, devono sapere cosa sta per succedere e opporsi democraticamente e civilmente a questo progetto.
L’opposizione, dentro il Consiglio Comunale, si batterà ad oltranza contro il disegno che Canio vuole fare approvare .
Il Gruppo Consiliare
“Insieme”
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