Visualizzazioni di pagine: ultimo mese

venerdì 2 novembre 2012

ENCLAVE




Ieri eravamo dentro la  casa, oggi stiamo fuori, ma le cose non van meglio. Quella che presentiamo in prima pagina è una vista sulla serra, la limonaia e la casa del “ custode” della Villa. Per chi non lo sapesse la proprietà è sempre del Palazzo, ma qui la questione sta anche complicata. Il buon Alfonso Pini, in questo caso, fece una cosa un poco strana: la nuda proprietà la lasciò al nostro bel Palazzo, ma il diritto a edificare lo vendette ad altro pretendente per farci un nuovo medio albergo. Così spiegata dunque la recinzione che divide quest’enclave dalla Villa, ci vien però da dire che nulla ha poi giovato essere il diritto di un privato e non in mano al pubblico. Anche in questo caso l’effetto emulativo sembra abbia prevalso ed i decenni, infatti, sono passati col risultato che vediamo. Ora, diamo atto, il Palazzo, da noi un po’ forse anche spronato, si è svegliato e legge in mano, pretende quel diritto che per troppo tempo non è stato esercitato. Si avvia pertanto un contenzioso per riaffermar in mano al proprietario ogni diritto, ma quanto ai tempi nessuno qui fa previsioni e se, alla fine, vincerà il diritto o invece a prevaler sarà poi il tempo che stenderà al suolo quel che resta di ciò che fu un altro dimentico gioiello, chi lo sa?

  

 

 

 

 

Nessun commento:

Posta un commento