Che mi abbia stufato quella discussione, di cui ne ho giusto fatto un cenno l’altro ieri,
questo non vuol dire che la cosa non abbia più interesse, tutt’altro, non ne
discuto perché è proprio inutile; non entra nella testa del governo, non entra
nella testa dell’impresa, vogliono il suicidio di un modello di turismo e non
il suo ritorno che pur sarebbe solo dietro l’angolo. Comunque andiamo avanti, o
meglio vanno avanti e il giorno 22 ultimo scorso hanno riunito, un’altra volta
ancora, la conferenza per la cosa: la “Zanetta” tanto per intenderci. Orbene,
l’oggetto in discussione doveva essere l’esame della relazione di verifica
consegnata da quell’OTC messo insieme per lo scopo. La relazione non è pronta,
ma l’esame della variante per Zanetta non va in VAS e questo, per chi scrive,
non è una bella decisione. Altro argomento all’ordine del giorno doveva essere
l’esame delle osservazioni presentate. Qui il colpo è un po’ di scena, perché
la componente regionale che pur aveva preteso, in circostanza assolutamente
analoga, che fosse Conferenza stessa a dir la sua e non il Consiglio Comunale,
si defila, cambia la versione e dice che è il Consiglio che deve dir la sua. La
cosa ci sorprende ? Mica tanto, ne abbiamo già parlato sotto quel titolo: “
tecnici e politici “. Comunque il fatto è che tra quelle osservazioni che
dovevano andare a quell’esame ci sta proprio anche quella incriminata, quella
che dice: “ attento Canio perché c’è ‘abuso dietro l’angolo” e in tale
circostanza, allora, i tecnici prendon la distanza, non ne vogliono sapere di decidere,
troppo rischioso e allora dicono a Canio di ritornare in Consiglio a decidere e
poi, magari, si vedrà. Comunque un bel pasticcio, le procedure cambiano o si
inventano secondo circostanze e come tira il vento. Per ora dunque a Canio passa
il testimone e a lui spetta il compito di preparare le risposte e poi andare
ancor davanti al suo Consiglio e, visto il precedente, ci aspetta una sessione
che occuperà più ore, anzi forse più giornate e quanto alla previsione del
clima che farà, stiamone certi, arriva l’uragano, chiamiamolo Zanetta.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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