Domani si va in aula ore 21, l’ o.d.g., a un primo esame, sembra essere
corposo, ma se la lista sembra lunga, dall’uno al nove, salvo che il Dottore si
soffermi alla lettura, si va in fretta. Quello che riguarda la finanza è quasi
tutto da decidersi per legge, quindi si riduce un altro poco il debito locale,
di circa 40 mila euro, diversamente lo Stato si tiene anche quei soldi, si aggiusta
un altro poco il patto, ma non sembra esserci fatica a starci dentro, si
destina un po’ di avanzo contro il rischio da residui e il conto torna, non c’è
mai dubbio lo abbiamo detto molte volte, le entrate sono tante, anzi forse sono
troppe ( 6.348.729,27 euro , solo di correnti, nell’anno che si chiude), il
gioco è fatto.
Si approva un piano per ridurre i consumi di energia, ma è quello standard
chiamato del patto dei sindaci, vedremo; ci sono poi tre rinnovi di concessioni
di sciovie sul Mottarone, non c’è storia; saranno allora circa le 22 e quasi 30,
la maggioranza ormai avrà già belle finito. Dal 10 al 17, in realtà son solo 16, il 10 c’è
già stato, spetta a minoranza. C’è da chiudere gli interpelli non fatti l’altra
volta , e sono 4, qualche attesa vien rivolta a sapere le novità sull’alberghiera
e sulla Palazzola e poi in chiusura, ci
stanno cose nuove : la prima è una mozione per far capire a maggioranza che il
piano si rispetta e non si straccia secondo convenienza che poi votino no,
questo forse è anche lo scopo che vogliamo così stanno incastrati, gli ultimi
due sono interpelli, l’uno riguarda le storie ripetute che il Vice delegato
ci racconta, dulcis in fundo si accendon tutti i riflettori,
c’è sta storia di Canio che usa il codice penale come se fosse un manganello da
picchiar sulla testa di chi a Lui anche si oppone. Non voglio anticipare proprio nulla, ma
qualche novità forse ci sarà.
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