Le Province, come è noto, hanno lanciato un’offensiva: quest’inverno gli studenti
stanno al freddo. Se poi verrà la neve magari poi diranno che non sgombereranno
neanche più le strade e poi ancora che forse non smaltiranno manco i rifiuti;
insomma hanno inforcato la protesta popolare, scenderanno nelle piazze e daranno
l’ultimo e forse decisivo, assalto al Palazzo del potere. Quanto alle ragioni
che muovono la protesta, sacro e santa, questa sembra, ufficialmente, non esser
poi tanto la lor prossima chiusura, ma l’ultimo dei tagli che il governo par abbia
a loro imposto. Soldi dunque, sempre meno e, senza soldi, per ora, niente caldo
nelle scuole. Come andrà ? Ma chi lo sa. Comunque a far la previsione e che, alla
fine il caldo ci sarà e la protesta, su quel fronte, poi cadrà. Quel che rimane
e che tra tagli della spesa e patto della stabilità, le cose stanno strette,
non c’è spazio e se lo spazio si fa anche sempre poi più stretto che fine farà
l’accordo sottoscritto tra Nobili e Di Milia per sistemare il campo e l’alberghiera?
La domanda sui tempi rispettati, Canio, nell’ultimo consiglio, l’ha evitata o
meglio, rimandata, ma se le notizie che trapelano sui tempi non son già così tanto
poi buone, sui soldi le cose si stanno complicando. Il campo su in collina
costa, forse, già il doppio del previsto, quindi se non sono circa più di due,
son ora quasi cinque i milioncini da cacciarci per far contento Canio e per far
fare silenzio anche a Bottini. Come vedete ciò che sembra facile; il campo che
già c’è mettilo là, la scuola che non c’è spostala lì, non è poi tanto così
facile, si complica e non poco. I tagli e i patti fanno poi la loro parte e
allora ecco che ti voglio a far, tutto dal nuovo un campo e un’altra scuola che poi terranno anche un po' al freddo, invece di spegnere il riscaldamento dentro
i loro uffici.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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