Ieri e anche l’altro ieri il tema era la questione della voglia di querela
compulsiva, roba che è di interesse quasi nullo per il popolo elettore, ma che, invece,
sembra che Canio vada matto, più ne fa e più poi ne farebbe. Come sta storia poi
anche finirà, ma chi lo sa ? Al più prescriverà. Mentre però Canio pensa a
tutelare, si fa giusto per dire, la lesa reputata sua maestà, c’è poi chi pensa
non certo a tutelare sempre e sol se stesso, ma anche l’interesse più diffuso,
insomma quello pubblico, quello collettivo, quello che, in primis, sarebbe il Palazzo
messo lì giusto a garantire. Ecco dunque che alla Corte, quella dei Conti,
quella che se condanna fa risarcire tutti i danni provocati da amministratori
pubblici colpevoli e incapaci, ecco che, sulla questione che pur abbiam
diffusamente anche trattato, quella chiamata di Palese e che ben ricorderete,
si fa partire un plico con tanto di allegati dove la vicenda si racconta e dove il Professor viene indicato
quale soggetto allora, dopo ed ora, sempre presente e sempre inadempiente. Quanto
poi anche a Canio, già incauto nell’affidar deleghe e mandati in materia al
precedente delegato, vedrà la Corte stessa se sarà bene sia anche lui un indagato.
Or ci preme anche di dire che tra le due cose non c’è una relazione; non certo
si fa questo per vendetta o ritorsione, se poi son capitate quasi insieme e
solo un caso, state certi, perché a chi scrive non certo vien in mente di usare
la giustizia come fosse un manganello, ma se la usa, la disturba solo per
qualcosa che valga almen la pena e non certo per tutelar la sua persona, men
che meno quando la lesione è solo tutta un’invenzione.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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