Sorpresa, Canio mette agli atti la sua ultima proposta riferita a quel
percorso , un poco senza fine, della variante detta PAI; ci sono in discussioni
le giuste osservazioni prodotte dai gruppi consiliari seduti in minoranza e Lui
propone, come è il suo solito, di respingere tutte quante le quattro presentate.
Così si accinge o meglio si accingeva ad andare in assemblea, forte di pareri di
regolarità tecnico/legale, di risultanze di conferenze e di quant’altro a lui più
che favorevoli. Così almeno sino a oggi a mezzogiorno, quando ed ecco il colpo che
irrompe un poco sulla scena, ai Consiglieri si cambiano le carte già a lor mani
e la proposta inciampa; come per incanto i pareri si ribaltano e ora son contrari
e poi, per dir l’ultima parola in ordine alla legittimità della proposta, il
dirigente generale scrive che: “valuterà le risultanze dell’esame svolto in
aula”. Insomma un bel pasticcio, mai visto prima da quanto Canio impera, dispone
al voto i suoi ascheri riuniti e non ascolta mai le voci del dissenso. Ora a
dir che siam sorpresi da quello che è successo saremmo gran bugiardi, ci abbiamo
lavorato e certo non da ieri, ma da un anno gli siam dietro, non ci hanno mai
ascoltato, gli abbiamo poi lasciati andare per prenderli più in là nella gran trappola
ed ora la trappola è scattata e Canio è catturato e messo dentro un sacco. Or
si dimena e si dibatte, ma non scappa, è obbligato a fare un po’ di passi tutti
indietro, a perdere la faccia e a rinviare ancora un’altra volta e ad altro
appuntamento quella variante PAI che già il Professore, quando era ancora
delegato, dichiarava essere belle pronta e belle fatta; sono ormai due anni, caro
Professore, intanto Lei è stato declassato e ora tocca a Canio chiudere quel vaso di
Pandora, se ci riesce, e non finisce, invece, dentro tutto quanto.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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