Ce ne vuole di pazienza a scorrere la lista di tutte le vergogne che
incoronano la Perla; pensavamo di finire, invece dopo l’una eccone un’altra,
dopo un’altra un’ altra ancora e via così, la lista mai finisce. Allor oggi si
cambia, in prima pagina va una bella e grande area tutta verde. Non c’è male,
guarda il golfo, anche vista dal golfo non è poi tanto male, il male allor dov’è
? E’ che il nostro Canio pure lui ci ha messo gli occhi addosso e come si sa,
quando lo fa la cosa poi rischia che non finisce tanto bene. Or dovete anche
sapere, ne parleremo un po’ diffusamente un’ altra volta, che sto Canio,
abbandonata, per timore, la Gabbiola alla sua sorte, si è cacciato nella testa l’idea
di costruire tre “portali“. Uno lo mette su per la motta chiamata la Vinea, l’altro
lo mette nell’area del Principe Pallavicino e il terzo lo mette proprio lì nel verde
prato, quello che oggi vi mettiamo in primo piano e, coincidenza vuole che pure
questo è di un Principe; anche se è un altro. Ecco il suo disegno, la “visione”
lui è solito chiamarla, la visione della Stresa a lui futura, quella insomma
che vuol lasciare da far a quelli che verranno poi, dopo di lui. Or che sia la
sua visione non ci piove, ma a noi pare che a furia di parlare di visioni,
questo Canio sia anche un poco troppo visionario e molto poco assai pratico e concreto.
A noi ci andava bene la Gabbiola e lo abbiamo detto in mille modi, a lui gli
andava super bene, ma quando poi è stata l’ora di mettersi alla prova, cambia
idea perché gli vengon le visioni. Ne avevamo già abbastanza, ora ci tocca anche
un Sindaco che, a imitazione di La Pira, è un Santo ispirato da visioni. Che poi a farci le spese
sia proprio l’ultimo dei prati ancora verdi, questo no, facci la grazia e questa
Stresa un po' beghina e sempre zitta, che dia un colpo finalmente e dica basta .
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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