Lo avevamo detto e la questione l’avevamo portata anche in Consiglio ma
come suo solito, Canio non aveva voluto sentire manco ragione, anzi, nell’occasione si era preso l’azzardo di dire che forse noi poco intendevamo di come sono
fatti i vincoli di patto. Così andò avanti per la strada che si era già
tracciata nella testa ed affidava a Stresa dei Servizi di finanziare per metà e
di appaltare, poi, l’esecuzione di due stazioni della Navigazione Laghi: Isola
Bella e Lido di Carciano. Era circa la metà dell'altro estate, un po’ di tempo quindi
è ben passato, ma alla vigilia della
stagione che ora sta per arrivare, delle nuove stazioni manco c’è l’ombra e visto
il tempo in cui siamo arrivati, per quest’anno manco se ne parla, questo è
certo. La verità è che Canio ha sbagliato un’altra volta e per non incorrere
nei vincoli di patto, che noi infatti non sappiamo, Stresa Servizi ha preferito
non osare e stare, invece, solo a guardare. Un’ altra opera si ferma, anzi
manco parte, un’altra volta Canio
inciampa e non va avanti e l’eccezione ormai diventa la sua regola. E’ ora
troppo facile anche dirlo, ma se invece
di ostinarsi, Canio seguiva quel
consiglio, forse, ora sarebbe stato, quasi, tempo di tagliare almeno il nastro. Nulla
si è fatto, si è persa anche una tranche del patto verticale per qualche cento
mila euro e ora siam d’accapo a fare i conti con quel patto, un’altra volta e un altro
anno con baracche: complimenti.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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