Scusate,
ma il titolo di oggi è solo la sintesi del giornalino arrivato in questi giorni
alle famiglie tutte quante. “Stresa informa” e sotto quel titolo: “ Il giornale
del comune “ è il sottotitolo. L’articolo inaugurale porta la firma dell’ Avv.
Canio Di Milia che, con tono, quasi, deamicisiano, ci da la sua benedizione e
ci augura di vivere felici e anche sereni e il nostro Parroco, forse, non
avrebbe potuto far di meglio. Otto sono le pagine che dovrebbero informare dietro
una veste accattivante ed allettante, ormai le avete lette tutte, così siete
super informati su quel che nel Palazzo è successo l’ultimo anno della vita. Sapete
quindi che son 50 gli anni che c’è il festival di musica, poi vi fanno anche
l’elenco, con commento, di tutte quante le iniziative pubbliche, più o meno
culturali, già viste e conosciute; qualche incursione su ciò che fan dentro le
scuole; foto di gruppo di Canio insieme agli anatroccoli e lì si scopre, questa
si che è una notizia, che la città sarebbe all’avanguardia sui temi
dell’ambiente. Gira la pagina e trovi la lista del cinema e lo sport, altra
incursione nel mondo volontario e benemerito; passiamo all’ assistenza alle
persone che han bisogno; giriamo l’ultima volta e ce n’è una fitta, fitta di
opere compiute e, ahi, ahi, ma molto meno fitta, di opere incompiute. Siamo alle ultime
battute, deve essere stato un’ errore editoriale, perché metterci in fondo ci
evidenzia, ma l’ultima parola spetta al capo redattore che ci bacchetta le dita
delle mani, voleva che gli facessimo gli elogi. Chiudiamo allora il testo,
scorrono i saluti sui titoli finali, però cosa è successo nell’ anno di vita
fatta nel Comune, non sta scritto e a un’altra volta è, ancora, rimandato.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
Nessun commento:
Posta un commento