L’anno
era iniziato con due notizie interessanti sul piano della locale editoria:
la
prima era quella che dava, come imminente, l’uscita del periodico ufficiale di Palazzo,
con tanto di incarico professionale al redattore e a noi la richiesta di stendere,
entro tre giorni, il pezzo dedicato al gruppo del Consiglio in minoranza; la
seconda delle due, era l’esordio in campo, sul piano della polemica locale, di
Canio, proprio in persona che, così erano le intenzioni dichiarate, avrebbe rintuzzato,
colpo a colpo, tutti quelli che, da quel giorno, avrebbero osato mettere in rete
notizie o lor commenti, comunque non graditi. Questa era dunque la notizia e la premessa o la promessa con cui si apriva l’anno settimo del II dei governi di Canio, il vincitore. Siamo
alla vigilia di questa primavera, l’inverno più duro dei vent’anni procedenti ormai
è alle porte, siamo andati in India e poi tornati, abbiamo scritto e consegnato
il pezzo a noi richiesto entro, soli, quattro giorni, ma quanto alla prima non
c’è ombra, sembra sparita, essa è già scordata o forse è in attesa di qualche
novità per fare un giornalino che rischia di andar mezzo invenduto,
chi lo sa? Della seconda, sono usciti due pezzi di bravura firmati Canio Di
Milia, Sindaco Avvocato e quanto ad esordio non c’è male, siamo al livello
della stampa spazzatura, poi più nulla anche se la materia è certo che non
manca e tutti i giorni la forniamo, son 55 solo quest’anno e son 350, 351 con
quello di oggi, da quando Stresa futura 2 è dentro nella rete. Coraggio dunque,
mantenga le promesse il nostro Alcalde, si cimenti con la penna e con la rete, ma
non ci provi a fare solo spazzatura.
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