Giusto
qualche appena volta fa, sotto il titolo: “ Che paura”, raccontammo che Canio
non vorrà degli uditori a disturbare quando, fra breve, andrà con le varianti a
dirigere le previste Conferenze. Ne ha la facoltà, così al solito si dice
quando si commentano decisioni, magari un poco non gradite, magari anche indispettite,
per non dire inviperite, comunque insindacabili e noi poco, anzi proprio un bel
nulla, ne possiamo, ma solo le subiamo. Ora però avvenne che quando Canio diresse
l’assemblea la sera in cui venne votata la variante, quella alberghiera, Lui che in
quella veste era anche un imparziale Presidente ebbe un po’ a stupirsi quando le mani
si alzarono, anzi qualcuna per vero non si alzò proprio per nulla. Tanto fu
stupito che ci mise anche un commento dicendo che, almeno da qualcuno che
sedeva in minoranza, si aspettava un voto un po’ anche diverso. Detta così non
è che la cosa dice molto, ma conoscendo un po’ dietro le quinte, quella frase
suona veritiera della sorpresa, anche sincera, che Canio ebbe quella sera. Insomma,
per dirla tutta come stava, Lui era andato da un Presidente di Provincia, si certo
il buon Massimo Nobili, perché questi facesse il giusto pressing su un suo Assessore
che siede anche in Consiglio e le strappasse, almeno, un voto di astensione e Massimo provò, senza riuscirci. Insomma
Canio voleva farci la sorpresa e invece, venne sorpreso dal voto condiviso. Ora
non è che l’arbitro deve truccare le partite e decidere chi ha da tirar dentro la rete, perché se no è lui che deve poi scontare una squalifica, non certo i giocatori. Eppure ci ha provato, quasi non gli bastassero
i voti che già aveva o forse temeva che qualche calciatore andasse in infortunio ? Comunque
così è andata e allora, caro Canio, di te non ci fidiamo quando, fra breve,
andrai ad arbitrare la partita in Conferenza.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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