REBUS
Così
ci sembra di poter intitolare questa ricerca del luogo dove metterci la scuola
e, quando poi trovato, l’altra ricerca è dove
metterci lo “ stadio”, ricerche che, a leggere un po’ in giro
sembrerebbero ora giunte a conclusione. Chi scrive, insieme a tutti gli altri in
assemblea, dovrà alzare o no la mano, chiamato anche a “decidere” e, tanto per cambiare, state
certi, sino ad oggi non ne sappiano nulla più di voi. Comunque sembra fatta, il
26 del mese che è in corso la cosa andrebbe in Consiglio Provinciale e, subito
dopo, in quello Comunale. Quanto ai contenuti son quelli che si dice: la scuola
va nel campo di pallone e il campo di pallone va dove la scuola era decisa. Già
la cosa suona un po’ da barzelletta, ma passiamo pure sopra gli errori del
passato, qualche volta ripensare è anche buona cosa, ed il problema ora è se il
cambio è fatto in meglio o solo in meno peggio. Rispondere per bene, senza che
si abbia in mano uno straccio anche di carta con sopra 4 cifre, non sembra essere
possibile; certo la scuola finisce in un posto più adeguato, ma quanto al resto
non sappiamo. Insomma la questione sta ora nel confronto costi/benefici, ma su
questo, sino ad oggi, nulla si sa ed il timore è che poi anche la sera della
futura decisione, le carte mancheranno e ci verrà indicato di dare un voto
senza sapere proprio più di tanto. Speriamo
quindi di essere smentiti; di sapere quale sarà il costo, quello vero,
del nuovo campo di pallone, quanto sarà stimato quello vecchio, chi pagherà che
cosa, quando le cose saranno poi fatte e
perché mai le altre soluzioni ( almeno sono due) vengono scartate. Non è che
chiediam troppo, sono quattro informazioni messe in croce, senza le quali
decidere è voler far fare le cose un po’ sempre con i piedi, ma visti i
precedenti, le cose in corso e quelle anche imminenti, a stupirci saremmo proprio dei cretini.
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