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martedì 29 gennaio 2013

IL CASO: " ........." II PUNTATA

 
Andiamo avanti, passano otto giorni, Canio e il suo governo accolgono la domanda di rinvio per il contratto. Adesso non mettono neppure più una nuova data, ma dicono che occor aspettare e poi vedere  l’esito che farà quel nuovo vincolo  in corso di emissione, quindi il tutto è rinviato. Passa un po’ ancora del tempo, si arriva verso fine anno, siamo sempre e ancora nel 2000 e poi anche nove ed ecco che sempre Canio e il suo governo, insieme, così essi decidono:
“ Visto che son stati messi i vincoli su Villa Basile di San Rizzo  e Villa   Marina detta Mona;
Visto che sti vincoli ci rompono le scatole e non ci lascian più fare quello che vorremmo sempre fare;
Visto che 13.000 cubi, manco a schiacciarli, più ci stanno;
Tutto quanto prima già premesso, tagliamo un po’ la gara, togliamo un po’ di cubi messi all’asta, ne lasciamo solo 3.500, ridefiniamo quindi il prezzo in euro 420.770,00, riduciamo quella variante già approvata e così sia.
Fatto, letto e sottoscritto, Palazzo di città, ore 19, minuti 15 del giorno 25 del mese di novembre dell’anno domini 2009, firmato Canio.
Quindi è finita, no non è finita, ma qui si deve fare anche una pausa e precisare: i vincoli per villa Basile di San Rizzo e Villa Marina detta Mona, sono una cosa e coprono la fascia di terreno verso strada, l’altra questione è che la Regione il 4 agosto di pari anno, aveva posto la prescrizione di non far costruzioni nel parco Borromeé, ma sull’estensione di quel parco che  aveva nell’anno, ormai lontano, del 1924 e quindi ben dentro la proprietà che, adesso, è della Siav dello Zanetta. Ora che Canio, a quella data del 25/11, ancor non lo sapesse che ancor non lo leggesse o manco lo vedesse,  questo può darsi, comunque lui, si, taglia la gara, ma vende alla Siav dello Zanetta solo fumo, comunque la SIAV compra del fumo che pagherà poi, soltanto, l’anno scorso. Andiamo avanti, ora se la gara ormai è tagliata e le ragioni c’erano ed evidenti, non è che poi mi sveglio una mattina e trovo una maniera  per regalargli, spese esenti, gli stessi 9.500 già tagliati. Però come vedete, la storia ormai s’allunga e allora, fine puntata, il resto e il suo finale ancora  un’altra volta.
 

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