Che c’entra il titolo di oggi con le questioni e i temi che, in questi giorni, teniamo in prima pagina? C’entra e non poco perché se, come anche vedrete, il re non fosse messo a nudo, non rimarrebbe molto da scrivere e niente, forse, da scoprire. Andiamo quindi un poco anche per ordine ed iniziamo allora da quella nuova home page del sito della Corte. In veste tipografica rifatta e con un’architettura per navigar un poco più semplice e felice, esso si è ripresentato, in questi giorni, davanti al giudizio del popolo del web che d’ora innanzi, anche un po’ prima e anche un po’ più in fretta, potrà conoscere e sapere cosa combina il suo sovrano. Difetta ancor di molto il contenuto; cliccando “ apri”, trovi: a volte, poco, a volte, ancora proprio niente. Questo ci dispiace e, per la verità, lo si capisce perché se cambia si il programma, non cambia, invece ancora, la corte che opera a Palazzo con la conseguenza che devi sempre portar tanta pazienza. Pure non cambia la pagina dell’albo elettronico e pretorio. E’ questo il vero scrigno del sapere, quello in cui stanno riposti tutti gli atti di governo di questi ultimi anni del regnante e dei suoi fidi scudieri. Qui navigar è sempre un po’ complesso perché, trascorsi pochi giorni di esposizione pubblica diventa riservato ed anche per noi, che pur godiamo della chiave segreta dell’accesso, non sempre è tanto facile camminar nel labirinto e, qualche volta, ci perdiamo. Comunque sia, siamo ora un secolo in avanti rispetto a quello in cui occorreva mettersi in fila davanti alla porta del sovrano ed aspettar che questi decidesse se e quando darti gli atti che voleva. Stesso discorso pure lo si estende per tutti i siti dei centri del potere dove se hai un poco di pazienza e un po’ di una qualche conoscenza dell’uso della rete, prima o poi, arrivi dove vuoi. La conclusione è dunque che, se pure è vero che anche tanta porcheria circola in rete, la rete comunque sia è anche democratica ed il sovrano, ormai, è quasi sempre nudo davanti agli occhi del popol navigante. Credete voi che senza rete e in pochi giorni sarei riuscito a fare fuori “la Zanetta” ? Credete voi che senza rete potrei aver la conoscenza di quello che combina la gran corte? Sarebbe una battaglia impari e quasi mai vincente. Ora sin quando il re che è nudo non si stanca e lascia fare, va tutto bene, poi questa sarà, forse, una pagina della conquista delle libertà che sono del futuro e non per nulla la Cina lo ha capito e, per ora, tiene la sua rete ancora tutta al buio.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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