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mercoledì 16 gennaio 2013

IL RE è NUDO


Che c’entra il titolo di oggi con le questioni e i temi che, in questi giorni, teniamo in prima pagina? C’entra e non poco perché se, come anche vedrete, il re non fosse messo a nudo, non rimarrebbe molto da scrivere e niente, forse, da scoprire. Andiamo quindi un poco anche per ordine ed iniziamo allora da quella nuova home page del sito della Corte. In veste tipografica rifatta e con un’architettura per navigar un poco più semplice e felice, esso si è ripresentato, in questi giorni, davanti al giudizio del popolo del web che d’ora innanzi, anche un po’ prima e anche un po’ più in fretta, potrà conoscere e sapere cosa combina il suo sovrano. Difetta ancor di molto il contenuto; cliccando “ apri”, trovi: a volte, poco, a volte, ancora proprio niente. Questo ci dispiace e, per la verità, lo si capisce perché se cambia si il programma, non cambia, invece ancora, la corte che opera a Palazzo con la conseguenza che devi sempre portar tanta pazienza. Pure non cambia la pagina dell’albo elettronico e pretorio. E’ questo il vero scrigno del sapere, quello in cui stanno riposti tutti gli atti di governo di questi ultimi anni del regnante e dei suoi fidi scudieri. Qui navigar è sempre un po’ complesso perché, trascorsi pochi giorni di esposizione pubblica diventa riservato ed anche per noi, che pur godiamo della chiave segreta dell’accesso, non sempre è tanto facile camminar nel labirinto e, qualche volta, ci perdiamo. Comunque sia, siamo ora un secolo in avanti rispetto a quello in cui occorreva mettersi in fila davanti alla porta del sovrano ed aspettar che questi decidesse se e quando darti gli atti che voleva. Stesso discorso pure lo si estende per tutti i siti dei centri del potere dove se hai un poco di pazienza e un po’ di una qualche conoscenza dell’uso della rete, prima o poi, arrivi dove vuoi. La conclusione è dunque che, se pure è vero che anche tanta porcheria circola in rete, la rete comunque sia è anche democratica ed il sovrano, ormai, è quasi sempre nudo davanti agli occhi del popol navigante. Credete voi che senza rete e in pochi giorni sarei riuscito a fare fuori “la Zanetta” ? Credete voi che senza rete potrei aver la conoscenza di quello che combina la gran corte? Sarebbe una battaglia impari e quasi mai vincente. Ora sin quando il re che è nudo non si stanca e lascia fare, va tutto bene, poi questa sarà, forse, una pagina della conquista delle libertà che sono del futuro e non per nulla la Cina lo ha capito e, per ora, tiene la sua rete ancora tutta al buio.

 

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