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giovedì 24 gennaio 2013

VERSO IL COMPLEANNO





la Repubblica
Mercoledì 23 gennaio 2013  Lettere, commenti & idee
Scempio all’hotel amato da Hemingway
 Annie Brossais
annie. brossais@croxit.com
 
DESIDERO segnalare un tristissimo scempio sulle rive del Golfo Borromeo. Da un cantiere che annunciava il “rifacimento del passo  carraio” del Grand Hotel des Iles Borromées di Stresa, stanno uscendo, addossate a larghi pilastri, ben sei, nuovissime e gigantesche, statue di marmo bianco. Un  misto neo-classico-barocco ... con richiamo al liberty. Questi telamoni dovrebbero sostenere un arco sul quale poggeranno i punti d’illuminazione. Tutto questo, una volta terminato, arriverà all’altezza del primo piano. Un enorme fritto misto architettonico per un ingresso iper kitsch? Si può evocare  Las Vegas, o Disneyland! Certamente non questi luoghi. Percorrendo la passeggiata a lago, questa massiccia struttura si frappone alla vista della delicata facciata liberty del glorioso e vincolatissimo Hotel des Iles Borromées, a suo tempo amato da Hemingway che vi soggiornò varie volte. Ci si chiede come mai la Soprintendenza del Piemonte abbia potuto dare l’autorizzazione per un tale obbrobrio in un paesaggio candidato a diventare “Patrimonio dell’Umanità” nel quadro dell’Unesco.

 
Questa è la lettera che Repubblica pubblicava ieri, lo avevamo denunciato pochi giorni giusto fa su questo blog, ora non siamo soli e la pubblicità negativa che deriva è la conseguenza che la cittadella oggi si merita. Forse si sta esagerando un po' troppo a firmare tutto quello che passa su alcuni tavoli, autorizzando ad occhi chiusi ed in questo caso senza  guardare non solo gli stili architettonici ed il buon gusto, ma neanche le norme. Anche in questo caso, mi spiace, la  sfida è a provare il contrario, l'articolo 26 ultimo comma del PPR non viene rispettato. E' ora che si diano una regolata. 


1 commento:

  1. Manca solo Liz Taylor, vestita da Cleopatra, e la frittata è fatta!

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