OSTINAZIONE

Leggiamo sulla locale stampa, stamattina, che Canio, interrogato intorno alla questione ormai più nota come: “ La Zanetta”, avrebbe confermato l’intenzione di continuare sulla strada, ormai, intrapresa e andare a risultato con lo stralcio. Ignorerebbe quindi la questione del divieto posto con atto firmato: “La Zarina “, ma sicuro del suo fatto, sfiderebbe lo svelato impedimento, lasciando poi che siano altri a risolver la faccenda. Non c’è male, ma continuando la lettura vi troviamo altre raffinate affermazioni, tipo, come quella di sfidar la minoranza a dir se vuole o no l’albergo e il beneficio che ad esso sta connesso. Qui finisce dunque l’intervista tanto attesa che nulla aggiunge o toglie a quanto già sappiamo circa il modo con cui sto Canio, con clamorosi e a tutti noti positivi risultati, è solito trattar le faccende del Palazzo. Dir che non c’è sordo miglior di chi non voglia udire è dunque il meno che possiamo sin'ora dire, ma Lui né ascolta, né neppure legge mai una sola riga di quanto minoranza gli consegna. Ora che voglia sfidare anche i Poteri e andar da solo a risultato, francamente ci sembra affermazion che chi la dice è già un po’ fuori dal contesto. Sull’altra affermazion, quasi un'altra sfida, c’è, primo, la conferma che non legge, perché se avesse letto ne avrebbe già conosciuta la risposta, secondo, qui allor c’è mala fede. Nessuno che sia sano andrebbe mai a proporre di fare l’impossibile, di sfidar ogni divieto solo perché c'è un interesse che, in questo caso, è quello che, comunemente, non maliziosamente, ma invece ben correttamente si suol chiamar : “patrimoniale” . Ora attenzione: poiché c’è quel vincolo del 1900 e 24, poiché anche c’è, vigente ed efficacie, la norma in salvaguardia che ha messo la "Zarina" abbastanza di recente, questo per ordinamento, giurisprudenza, dottrina e legge, è l’interesse pubblico esclusivo e prevalente, non c'è più scampo. Che lo Zanetta abbia dei soldi pubblici da spendere, non vale ormai più niente, che “la Zanetta “ porti in dote 50, 80 o 100 posti di lavoro, va tutto bene, ma si trovi un altro modo, non è questo. Se poi questi argomenti non sono sufficienti ad esser convincenti, a questo punto, non fatemi riesumar quel che diceva l’ancor vivente, a vita, Senatore.