Visualizzazioni di pagine: ultimo mese

giovedì 3 gennaio 2013

OPPORSI CON LA TESTA

L'occasione è quella di una risposta ad un articolo apparso su Stresa Notizie, il Capogruppo del gruppo "Insieme" prende la tastiera e scrive la risposta che noi vi riportiamo. 
 
Innanzitutto il problema non è il fare o non fare un grande albergo sul lungolago, ma il problema è quello di una diversa visione urbanistica complessiva e non siamo i soli a condividere il dissenso, anche associazioni quali Lega Ambiente e Italia Nostra hanno denunciato questo progetto. Noi diciamo che la più grande risorsa economica di Stresa è il suo giacimento paesaggistico ambientale, depredarlo è diabolico. Le minoranze hanno il dovere di contrastare progetti di carattere edilizio nei parchi storici ove, peraltro, anche la legge non li consente e non può consentirsi che un’ amministrazione vada, impunemente, contro la legge, persino quella penale, anche a prescindere dalla questione di merito. Non si può contestare alle opposizioni di discutere, anche animosamente, in consiglio quando questi argomenti sono all’ordine del giorno, altrimenti saremmo correi. Credo che non sfugga a nessuno che è la maggioranza che detta il calendario dei lavori e le tematiche  da trattare, a noi spetta essere presenti ed attenti e, nel limite del possibile, propositivi, purtroppo e sino ad ora con esiti negativi.
Se non vengono portati in consiglio gli argomenti che tu hai citato quali l'asilo nido ( lo abbiamo fatto noi senza esito), l'assistenza agli anziani o non si risolvono i problemi dei parcheggi alla Gabbiola (abbiamo ripetutamente portato in consiglio proposte senza esito), il porto turistico ( avevamo suggerito una soluzione non ascoltata), la sistemazione della Stazione o la Palazzola è perché la maggioranza e il Sindaco, in primis, sono in panne e non riescono ad uscire dalle situazioni in cui si sono cacciati per la loro mancanza di coraggio progettuale e sono passati ben oltre 7 anni di questa men che mediocre maggioranza. Da ultimo vorrei rassicurarti che il contrasto alla politica urbanistica la si fa anche nel nome della legalità e non del populismo elettorale. I cittadini possono vedere e avere davanti ai loro occhi problemi che una amministrazione deve anche risolvere nella sua quotidiana attività, ma vi è anche una visione più generale che gli Amministratori eletti dovrebbero soddisfare e su di essi concentrarsi, che è quello di programmare la Stresa del futuro e un turismo degno di tale nome, tutelando il patrimonio ambientale ereditato e da tramandare. In tal senso i documenti di contrasto prodotti dalle minoranze sono pieni di suggerimenti, di spunti e di suggestioni, bastava leggerli con meno animosità e più intelligenza, ma sino ad oggi non è stato così . Dalla serata del 28 è però venuta una lezione che sarebbe saggio che la maggioranza cogliesse.

Nessun commento:

Posta un commento