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giovedì 29 agosto 2019

CONSIGLIETTO

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Un ordine del giorno non certo dei più tosti, d'altronde si respira ancora l'aria dell'estate e il traguardo del mandato si avvicina. La sala è quella del Canonica, comunque si sente sempre poco e male e dunque c'è il sospetto che lo facciano anche apposta. Comunque ora si parte e senza discussione si scioglie la convenzione che regola il servizio del Segretario presso l'Ente. Il passo dopo è quello di approvare una nuova convenzione che cambi i comuni che stavano associati e tenga il Segretario che migra in quei comuni che sarebbero Oleggio e Mezzomerigo. Qui le cose si complicano poi un poco e Severino tiene banco, contestando un po' qua e un po' là la nuova convenzione che taglia le ore a settimana che paga le trasferte e che non taglia gli scavalchi. La storia va avanti mica poco, intervengono un po' tutti con anche un franco tiratore che annuncia, nel caso, il voto contrario alla sua stessa maggioranza. E dopo un tira e molla, arriva la decisione che taglia un po' la testa al toro: si rinvia. Va ora in onda un'altra comvenzione, quella del pallone. Relaziona l'Avvocato, il Vice delegato, che elenca e elogia le virtù, senza difetti, della squadra promossa a pieni voti in campionato. Son dunque meritati i soldi che gli danno e pure ricorda che il meglio sarebbe regalargli un bel tappeto in sintetico. Sin qui dunque l'elogio, ma sta volta  è sempre Severino che ricorda come non si viva di solo calcio e come il settore giovanile brilli per defezioni di iscrizioni e partecipazioni, giusto l'opposto appena prima sostenuto dal Vice. Alla fine un bel voto della maggioranza non poteva mancare e anche quest'anno la squadra del cuore è salva. Qui finisce il Consiglio del Borgomastro e dovrebbe incominciare quello del Comandante che presenta quattro interrogazioni. La prima rievoca la nota vicenda dei lavori del marciapiede che hanno intralciato l'inizio della stagione turistica con la presenza del cantiere. Nonostante il capitolato avesse previsto tutto, alla fine tutto si è svolto alla rovescia. Morale, tutti hanno però ragione e nessuno ha torto. E' vero i lavori avrebbero dovuto precedere diversamente, ma poi si è scoperto che era tecnicamente impossibile. Alla fine che paga ? La risposta è ovvia: noi. La seconda interpellanza viene svolta più in fretta. Nonostante le premesse, la questione si deve essere sgonfiata cammin facendo e, alla fine, non ne rimane nulla. Terza è la Palazzola. Qui è il Borgomastro che anticipa la risposta, evitando così che la stessa interpellanza venga illustrata. Morale, entro il 20 del prossimo mese il Consiglio voterà  la proposta, ma niente scioglimento della Fondazione. La Regione uscirà e rimarra socio unico il Comune con un trasferimento di 1.300.000 euro da parte della stessa Regione. Il contenzioso giurisdizionale in atto tra  due enti sarà estinto e con questi pochi soldi voglio vedere cosa mai riuscirà a fare il prossimo governo della Perla. Ultimissima interrogazione sui diritti lesi dei Consiglieri, ma anche qui tutto pare si sgonfi e si chiude in bellezza,                                  

venerdì 23 agosto 2019











CITTA’ DI STRESA

Oggetto: Convocazione straordinaria del Consiglio Comunale.
I L BORGOMASTRO DISPONE

di convocare il CONSIGLIO COMUNALE in sessione straordinaria in 1° convocazione per il giorno mercoledì 28 agosto 2019, alle ore 18.30 presso Palazzo Municipale, Sala Canonica e, qualora non si raggiunga il numero legale in 1° convocazione, in sessione straordinaria seduta di 2° convocazione, per il giorno mercoledì 28 agosto 2019, alle ore 19.30 presso Palazzo Municipale, Sala Canonica Per deliberare il seguente

O R D I N E D E L G I O R N O

1. Scioglimento della convenzione tra i Comuni di Stresa, Cambiasca e Dormelletto per lo svolgimento in forma associata delle funzioni di Segretario Comunale.

2. Esame ed approvazione convenzione tra i Comuni di Stresa, Oleggio e Mezzomerico per lo svolgimento in forma associata delle funzioni di Segretario Comunale.

3. Esame ed approvazione convenzione con la S.S.D. Stresa Sportiva per l’utilizzo del campo sportivo comunale “L. Forlano” – triennio 2019/2022.

4. Gruppo consiliare Uniti per Stresa – Interpellanza “Rifacimento marciapiede lungolago 2° lotto, tratto piazza Matteotti-via Rosmini. Violazione art. 3.9 bando di gara” .

5. Gruppo consiliare Uniti per Stresa – Interpellanza “Concessione chiosco in piazza Marconi ad uso biglietteria alla Soc. SAG S.r.l., legalmente rappresentata dal sig. Borromeo Arese Vitaliano Paolo Federico”

6. Gruppo consiliare Uniti per Stresa – Interpellanza “Scacco al re – Mancato scioglimento della Fondazione Villa Palazzola”

7. Gruppo consiliare Uniti per Stresa – Interpellanza “Il diritto (leso) del consigliere comunale”

IL BORGOMASTRO

mercoledì 7 agosto 2019

SVENTURE E FORTUNE






Arrivati a questo punto mi pare che chiedersi dove stia la ragione dei nostri disastri pubblici e delle corrispondenti fortune private sia, non solo una curiosità, ma anche un dovere. Le disgrazie pubbliche ormai non si contono più e mi pare anche inutile elencarle; sono a tutti note. E' vero, c'é qualcuno che manco era ancora nato quando sono iniziate, mi riferisco al porto, e adesso è diventato maggiorenne e, probabilmente, manco si capacita di vedere che lui o lei sono diventati quasi un uomo o una donna e, invece, l'opera è stata realizzata, si fa per dire, alla velocità di, circa, 2 millimetri al giorno: un record mondiale, altro che l'off shore. Il fatto poi che sia caduto sulla linea del traguardo, se non fosse tragico, sarebbe comico. Quanto poi alle previsioni sul futuro, dovremmo dire sul presente, ma non ci sbilanciamo così tanto, nessuno ne fa. Ci ha provato il Borgomastro la sera dell'ultima sventura e dire che le ha centrate non direi proprio. Interessante capire chi pagherà perché, questo è certo, bisognererà rifare i conti dell'opera. L'ultimo conto è di 42.000 euro e riguarda soltanto il capire cosa sia successo, chi lo abbia causato, come si fa a rimediare; mica male, ma il Politecnico di Torino probabilmente costava troppo poco e non se ne parla più. Sarà meglio, quando le cose saranno un po' più chiare, che il nostro rapporto alla Corte dei Conti venga aggiornato e riaperto, sperando nelle consegunze che il caso merita. Non va meglio il lido, di fatto disastrato per fini elettorali; sta benissimo il Palacongressi azzerato nella sua mission e ridotto a contenitore del nulla; della Palazzola ne parleremo ancora per il prossimo trentennio in attesa di decidere se è meglio lasciarla cadere piuttosto che recuperala. Non si parla più dell'Alberghiera; adesso l'interesse sembra spostato sull'ospedale, mica tanto unico, dove anche lì sembra diventato un gioco quello di spostare i progetti da una parte e dall'altra. Dimenticavo: la pensilina della vecchia stazione. Il Borgomastro dice di aver risolto tutto. Bravo, non è la prima volta che lo sentiamo parlare in questo modo e allora bisogna incominciare a preoccuparsi. Dall'altra parte ci sono però le fortune private che, sin tanto che proseguono, non faranno nulla per raddrizzare quelle pubbliche. Sì, è vero, anche per loro c'é stato un incidente di percorso. Avevano ciecamente creduto in Canio e in quache altro profeta ed invece gli è andata male, per ora, riguardo la " Zanetta" . Non importa si rifaranno presto, sotto questo punto di vista il Palazzo è sempre stato prodigo di attenzioni, e non solo, per i più fortunati. Anche in questo caso, e altri, non mancherà.