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giovedì 31 dicembre 2020

NUOVA TRASPARENZA

 



Leggiamo sull'albo corrente di Palazzo il testo di una delibera che il Neo Governo approva e con la quale affida al solito Pafundi, l'incarico di fornirgli un parere di natura legale/urbanistico riferito al problema che la delibera stessa recita, censurando rigorosamente ogni riferimento a persone o cose, in modo da rendere la cosa oscura. Già su questo non siamo d'accordo in quanto sarebbe la prima volta che si ricorre alla censura in casi simili dove non sappiamo cosa centri mai la tutela della privacy. Un eccesso di trasparenza, cioè l'arte di non far vedere che ci augureremmo non si trasformasse in un vizio. Comunque, siccome il segreto celato è di Pulcinella, noi mettiamo in chiaro il testo segretato aggiungendo i nomi di persone e cose così da fornire un servizio che è stato negato dal quello pubblico. Nel merito avremo modo di commentare più avanti. Eccolo qua:

“ Premesso che la società SAB società alberghi Baveno, aveva sottoscritto una convenzione in data Rep... raccolta a rogito Notaio....... con il Comune di Stresa dove si prevedeva la cessione di due aree su un lotto in diritto di superficie, denominato Villa Palazzola ; All’atto notarile è stata ceduta la superficie a lago, sulla quale il Comune ha realizzato un tratto della passeggiata, mentre è rimasta vincolata la superficie di 2000 mq circa da cedere nel secondo lotto di ampliamento dell’albergo Bristol, cosa non ancora avvenuta. Nel 2018, secondo la legge 16/2018 art.4, la SAb chiedeva tramite pratica SUAP, un ampliamento dell’albergo per cui è prevista la cessione di circa 1650 mq., di superficie a parcheggio, proponendo di cedere l’area prevista nella precedente convenzione. A parte il fatto di maggiorare la superficie per il coefficiente relativo al diritto di superficie già previsto in convenzione (5%), si pone il problema se sia possibile o meno tale soluzione; il Comune, infatti, è in causa proprio sulla validità di tale diritto, non volendo che, nel caso di accettazione di tale area, ciò venga a pregiudizio nella causa e sia visto come un riconoscimento da parte del Comune del diritto di superficie vantato da SAB . Occorre valutare anche se sia possibile accettare tale superficie da parte del Comune a condizione che venga riconosciuto il loro diritto a termine della causa, implicando con ciò che, se la condizione non si realizza, debbano poi trovare un’altra area da cedere. Inoltre poiché è onere di SAB anche la realizzazione del parcheggio in superficie, sia possibile in questo caso, dato che si ritiene che il parcheggio dovrebbe essere realizzato interamente interrato e con maggior numero di posti auto, monetizzarne la realizzazione. Un secondo punto da valutare è che , come già era successo nei primi anni 2000, SAB chiede inoltre di poter spostare la cubatura alberghiera di 4500 mc prevista sul lotto in diritto di superficie di villa Plazzola , sulla loro proprietà nell'area Bristol. Si concorda con SAB circa l’opportunità di spostare tale cubatura; ci si chiede se, spostandola, poiché era il presupposto per il diritto di superficie, in tal caso non venga a decaderne il diritto. Potrebbe quindi conseguirne che spostando tale cubatura non debba più essere in atto il diritto e quindi sia opportuno spostare prima la cubatura; a quel punto si potrebbe forse risolvere il problema della cause e quindi lasciare a il problema di reperire la superficie da cedere in altro luogo? “

martedì 22 dicembre 2020

CONSIGLIO PER LE FESTE

 A Stresa il Consiglio comunale a porte chiuse per l'emergenza coronavirus -  La Stampa

 

CITTA’ DI STRESA 

 Convocazione straordinaria del Consiglio Comunale.

 I L S I N D A C O 

D I S P ON E di convocare il CONSIGLIO COMUNALE  In sessione straordinaria – seduta di 1° convocazione per il giorno 28 DICEMBRE 2020 ORE 20.30 In Videoconferenza e, qualora non si raggiunga il numero legale in 1° convocazione, in sessione straordinaria seduta di 2° convocazione, per il giorno 28 DICEMBRE 2020 ORE 21.30 In Videoconferenza Per deliberare il seguente

 O R D I N E D E L G I O R N O 

1. Lettura e approvazione verbali sedute precedenti (20/11/2020).

 2. Piano di razionalizzazione delle Società partecipate ex art. 20 D. Lgs 175/2016 (Testo Unico delle Società a partecipazione pubblica). Ricognizione annuale.

3. Ratifica deliberazione G.C. N. 167 del 30/11/2020 “Esame ed approvazione XII variazione al bilancio di previsione 2020/2022” ai sensi dell’articolo 175 comma 4 T.U. EE.LL. 

4. Presa d’atto ed approvazione Piano Economico Finanziario servizio integrato di gestione dei rifiuti – Anno 2020.

 5. D.M. 19 Aprile 2000 N. 119. Determinazione misura gettone di partecipazione alle sedute consiliari – Anno 2020. 2 

6. Esame ed approvazione Regolamento Comunale per l’istituzione dell’Albo Comunale dei Volontari. 

7. Esame ed approvazione Regolamento Comunale per la costituzione del Gruppo Comunale di Volontari di Protezione Civile.

 8. Gruppo Grande Stresa – Interrogazione relativa a situazione rischio idrogeologico nel nostro Comune a seguito eventi alluvionali ottobre 2020. 

IL SINDACO Madame Marcella Severino

A causa dell’emergenza epidemiologica in atto, la seduta consigliare sarà accessibile sulla pagina FACEBOOK del Comune di Stresa, il giorno successivo al suo svolgimento.

sabato 19 dicembre 2020

IL BUCO NERO





Cambiano i governi, ed era ora, ma la preoccupazione è che non cambino poi più di tanto le altre cose. Vanno in questi giorni in albo alcune delibere che datano di circa un anno e mezzo fa. Alla faccia della trasparenza e dell'informazione. La domanda legittima è dove siano state sino ad oggi. Non vorremmo che questa pessima abitudine si perpetuasse anche nel prossimo futuro, sarebbe il segno che è meglio non andare a votare. Ma c'è pure un'altra cosa degna della massima attenzione e dunque preoccupazione. E' il grande buco nero delle opere pubbliche: mai finite, mal fatte, non fatte, rifatte. Sino ad oggi non ci sono ancora novità pubbliche sul tema del porto e non è un bel segnale. L'accelerazione su questa faccenda non vuole dire fare le cose in fretta e male, ma significa farle e anche in questo caso la trasparenza è invocata a gran voce. Non c'è alcuna esigenza per tenere celate informazioni e risultanze. Se ci sono, come ovvio, delle responsabilità, esse devono emergere con massima trasparenza. Diversamente anche in questo caso sarebbe stato meglio non andare a votare. Ma sempre in tema di opere pubbliche leggiamo che la vasca per il bagno di Dimiliana memoria, si mangia subito altri 50 mila di euro, giusto per rimetterla in grado di funzionare e di tentare di trovare qualcuno che voglia provarci a gestirla Peccato che anche quest'anno, spesi i 50 mila euro, il covit ne impedirà l'utilizzo, salvo che si entri uno alla volta e con la mascherina, cosa quest'ultima un po' difficile da portare durante il nuoto.Vorrà dire che i 50 mila euro, poi quando sarà il momento non basteranno. Insomma una macchina non per far soldi, ma per mangiare soldi Su questo Madame Severino dovrebbe fare un'interrogazione al Consigliere Canio, che ne sa certamente di più. Tutto ciò però per dire che se non si da una svolta decisa sul tema delle opere pubbliche, ricordando ai soggetti in campo che non sono solo lì per prendersi soldi, ma che non si scherza più, anche in questo caso sarebbe stato meglio non andare a votare.

mercoledì 9 dicembre 2020

ALBERGHIERA PARLAMENTARE






A leggere LA STAMPA di stamane, ma la notizia non è nuovissima, adesso l'Alberghiera diventa un caso che approda, nella forma di interrogazione, anche dentro le aule parlamentari. Curioso che nel momento in cui viene presa comunque una decisione, non delle peggiori, qualcuno pensi di farne oggetto di un interessamento a livelli così alti, quasi volesse rimettere in discussione, ancora una volta, la decisione. Non avevamo visto tanto interessamento al tempo delle infinite indecisioni che hanno costellato questa soup opera, ma evidentemente qualcuno, non contento di vederne, forse la fine, vorrebbe aggiungere qualche nuovo capitolo alla vicenda, così che gli spettatori abiano la possibilità di continuare a godere dello spettacolo. Fortunatamente l'interrogazione lascerà il tempo che trova perchè la risposta della Ministra sarà, verosimilmente, che la competenza non è del Ministero, ma della Provincia e con questo, la parentesi verrà chiusa. Leggiamo però che anche ad altri la decisione non piace. Anche a me non piace moltissimo, ma la giudico il minore dei mali, anche perché, quando l'investimento pubblico nel collegio privato sarà ammortizzato, presumiamo in conto affitto, quella sede sarà verosimilmente abbandonata per occupare le scuole elementari che a quella data saranno, pressoché deserte, altro che campus. Onestamente non capiamo perchè l'Hospes non sia d'accordo con una decisione che rivaluta la loro vecchia sede e non la dismette. E' vero, rimane a loro il cruccio per la fine del cinema Italia, ma non mi pare che qualcuna della soluzione viste in questi anni lo contemplasse quindi...