Visualizzazioni di pagine: ultimo mese

sabato 29 luglio 2023

CONSIGLIO D'AGOSTO


 CITTA’ DI STRESA 

Convocazione straordinaria del Consiglio Comunale.

 I L S I N D A C O  D I S P O N E di convocare il CONSIGLIO COMUNALE 

seduta di 1° convocazione per il giorno 03 agosto 2023, ore 18.00 presso Palazzo dei Congressi – Sala Mostre e, qualora non si raggiunga il numero legale in 1° convocazione, in sessione straordinaria seduta di 2° convocazione, per il giorno 03 agosto 2023, ore 19.00 presso Palazzo dei Congressi – Sala Mostre 

 O R D I N E D E L G I O R N O 

1. Lettura ed approvazione verbali sedute precedenti.

 2. Esame ed approvazione salvaguardia equilibri ed assestamento generale del bilancio di previsione 2023/2025. 

3° variazione di bilancio. 3. Comunicazione D.G.C. NN. 66 del 18/05/2023 e 79 del 01/06/2023 “Esame ed approvazione prelievo dal fondo di riserva – esercizio 2023”. 

4. Gruppi Consiliari Grande Stresa, Per Stresa e Frazioni e Consigliere Indipendente Coppini - Mozione "Parcheggio riservato Ambulanze/Automediche Sicurezza Isole - Parcheggio sterrato Lido di Carciano"  5. Gruppo consiliare Grande Stresa – Interpellanza: rifacimento manto Stadio Luigi Forlano, la ruspa che non c’è 6

6. Gruppo consiliare Grande Stresa - Interpellanza Parco giochi di via Verdi - incuria, assenza di vigilanza e regolamentazione dell'area 

7. Gruppo consiliare Grande Stresa – Interrogazione: PNRR aggiornamenti 

8. Gruppo consiliare Grande Stresa – Interrogazione: Commissioni Bilancio ed Urbanistica, che fine hanno fatto? 

 9. Gruppo consiliare Grande Stresa – Interrogazione: Situazione porto e funivia, bagni pubblici. 

10. Gruppo consiliare Grande Stresa - Interrogazione Piscina pubblica al Lido di Carciano .

11. Gruppo consiliare Grande Stresa - Interrogazione Casa dell'acqua 

 12. Gruppo consiliare Grande Stresa - Interrogazione Contratto EnelX illuminazione pubblica"  

13. Gruppo consiliare Grande Stresa – Interrogazione “Agenda ONU 2030 – Progetto di sviluppo sostenibile” 

 IL SINDACO 

mercoledì 26 luglio 2023

L'ALBO DIMENTICATO

 


Tra le tante cose che l'attuale governo locale non sta facendo, ce n'è  una molto singolare: ricordarsi di pubblicare gli atti all'albo informatico. Credo che siano ancora una quindicina gli atti deliberativi della Giunta Municipale, assunti nel corso del 2022, a partire da quello che porta il numero uno, che nessuno ha mai visto, o meglio letto. Chissà perchè e chissà quando avremo il privilegio di leggere questi atti ora conosciuti solo per numero e data e nient'altro. Forse sfugge ai signori governanti e al loro apparato che la pubblicazione degli atti è una funzione elementare, così elementare che non dovremmo esserne qui a parlare perché attiene la trasparenza dell'agire pubblico , ossia la possibilità che  il popolo  sovrano possa conoscere che cosa mai stiano combinando e, auspicabilmente, non a distanza di mesi o addirittura anni da quando hanno deciso.  Al proposito, è proprio di questi giorni un altro caso di mancata pubblicazione, ma a differenza di altri casi, per quanto ne sappiamo, in questa circostanza la decisione assunta, i cui contenuti nessuno conosce, è già stata fatta oggetto di esecuzione. Manco farlo apposta, trattasi della così detta, si fa per dire, convenzione per la costruzione del nuovo albergo in area : " Zanetta" ed è veramente singolare che un atto, portato immediatamente ad esecuzione con la stipula notarile  tra le parti, non lo si trova proprio nel luogo dove va messo prima di ogni altro. Purtroppo in questo caso, come in altri, la così detta opposizione, meglio chiamarla minoranza, non ha nulla da dire e, disciplinarmente, semplicemente  tace. Conclusione: credo che a questo punto questa storia debba finire. Il Governo, non quello locale, ma quello nazionale ha ancora e  sempre un suo rappresentante  a cui  potersi rivolgere per far cessare queste continue e forse anche gravi dimenticanze.     

domenica 16 luglio 2023

SICUREZZA STRADALE

E' difficile prenderne uno che non tagli la curva, ancora che non capita un incidente al giorno. Non volete farci la rotatoria in attesa del fantomatico piano del traffico, ma almeno la segnaletica orizzontale che delimita la mezzaria la volete tracciare ? 








 

giovedì 13 luglio 2023

SALDI DI PIENA STAGIONE

 


Dopo anni di sforzi e di tentativi mai andati a buon fine, mentore l'attuale governo locale , la variante " Zanetta" ha prodotto il suo risultato. Forse non è proprio il risultato pieno che , all'inizio della vicenda si sarebbero aspettati, ma ancorchè anche il Presidente Mattarella, suo malgrado tirato in ballo, si fosse espresso in maniera contraria, questi sono andati avanti lo stesso e, pur con qualche accorgimento, adesso si portano a casa i loro 7500 mq. di superfici utili lorde da edificare. Già questo è un mezzo scandalo, ma lo scandalo enorme è la monetizzazione degli standard pubblici che l'attuale governo non ha saputo fare altro che, supinamente, accettare, sino ad arrivare a monetizzare le compensazioni ambientali, un ossimoro a dirla in breve e bene. Le cifre sono importanti, ma sono ugualmente ridicole solo a pensare che lo standard parcheggi viene monetizzato al valore di euro 205,00 per ogni mq. né fatto, né ceduto . Sfido chiunque a riuscire con quei soldi a comprare un terreno e fare un parcheggio, magari multipiano. Siamo alle comiche finali se non fosse semplicemente una tragedia e l'attuale governo, sigla con questo atto, peraltro non ancora pubblicato ancorchè già stipulato di tutta fretta, la sua irrilevanza, a parlare bene, ossia la sua totale assenza di capacità di governare. Dopo villa Ostini, dove una norma inderogabile è stata derogata, peraltro dal Borgomastro, ma non rimediata dall'attuale, dopo la monetizzazione, anche quella firmata Borgomastro, degli standard dell'ampliamento del Grand Hotel, mentre quello che non hanno monetizzato non hanno " ancora" fatto e anche qui occorrerebbe un bel chiarimento, ecco arrivare la ciliegina sulla torta e che torta. Certo ci verranno a raccontare che hanno portato a casa 2.500.000,00 di euro tra oneri, monetizzazioni e altro. ma ci vorranno poi spiegare come, quando e dove li spenderanno. E già che ci sono, ci spieghino perché mai un solo mq. di standard viene trasferito dal privato al pubblico e ci sanno solo ingolfare di monetizzazioni a basso costo per poi, magari ci riuscissero, realizzare opere ad alto costo ?

sabato 1 luglio 2023

LA MONTAGNA REALE


La montagna mette tutti d'accordo. E ' un vecchio modo di dire, anche se forse nulla è più sbagliato e lo scrive chi in montagna ci ha passato almeno 10 anni di vita, ma tanté. Un esempio si è visto ieri sera in un evento culturale che dietro la montagna, metteva un po' insieme tante cose: dalla storia dell'esplorazione alpina, e non solo, alle origini del regno delle Alpi per autonomasia, quello dei Savoia, alla rievocazione di figure che se, in qualche caso, definirli alpinisti era un po' troppo: la regina Margherita ad esempio e il suocero che in montagna ci andava a cacciar stambecchi, ma non ad arrampicare. Comunque il Duca degli Abbruzzi metteva poi tutti d'accordo con la sua fama di esploratore e arrampicatore ante litteram. Tempi eroici si direbbe, anche se la storia, nella narrazione della serata è sempre rimasta un po' dietro le quinte, mentre davanti, la sigla del CAI, rappresentata in sala da un suo storico Vice Presidente Nazionale e da un ex azzurra, anche lei d'altri tempi, ha ripercorso il ricordo della prima e seconda costruzione del rifugio Margherita, le ardite arrampicate sul Roccia Melone creduta, a torto, la cima più alta delle Alpi, sino alla declinazione, al femminile, della montagna, con in testa sempre la regina alpinista, ma non credo molto femminista. La cornice della serata era però animata dalla presenza di alcuni rappresentanti dei 'Istituto Nazionale per la Guardia d'Onore alle Reali Tombe del Pantheon, orgogliosi e fieri e, credo felicissimi, di avere in sala un esponente della dinastia alpina, per vero di un altro ramo, quello D'Aosta che , tra mancati squilli di trombe e mancati inni alla corona, più realisti del re, hanno voluto dargli un caloroso saluto. Bisogna dire che il meno realista della serata è stato proprio questo Aimone che, sobriamente, ha preso la parola per poche e misurate parole di ringraziamento e di saluto. Un signore borghese che credo di quella sigla: S.A.R. se ne sarebbe fatto volentieri a meno.